Nettezza urbana, Sena Civitas: "Non ci resta che piangere"

"Il sospiro di sollievo dei residenti che speravano in una rapida sostituzione dei cassonetti tolti si è trasformato in rabbia" scrive Sena Civitas

Di Redazione | 10 Febbraio 2022 alle 10:00

Nettezza urbana, Sena Civitas: "Non ci resta che piangere"

“Finalmente in alcune zone della città, è stato risolto il problema dei cassonetti dell’immondizia piccoli e privi di pedale , sporchi come bastoni da pollaio, con coperchi da tenere alzati con una mano, o con la bocca di immissione troppo piccola come quelli per l’indifferenziato.
Siena deteneva questo triste primato fra le città toscane. Ma come è stato risolto?Nel modo più geniale, quasi come la scelta dei cassonetti: togliendo i cassonetti. Così topi e “gabbiani” resteranno fregati”. Questo scrive Sena Civitas in sulla situazione dei cassonetti e della nettezza urbana nella città di Siena in una nota stampa che riportiamo integralmente.

“In quelle zone , niente sporcizia in terra, cibo per animali o sacchi rotti accatastati – prosegue Sena Civitas – Vi chiederete, ma se hanno tolto le postazioni ecologiche, uno dove va a buttare l’immondizia?Bella domanda!!!!
La risposta è semplice: “si deve girare per il quartiere con i sacchi in mano alla ricerca di un cassonetto che si apre o un cumulo di sacchi in terra su cui appoggiarne altri”.

“Ma il fine è evidente: fare ginnastica e camminare fa bene alla salute. Sarà per questo che il Comune di Siena ha detto “si” agli aumenti salati delle tariffe: ci manca solo la tassa per trasporto pesi, oppure la tassa del girovago con sacchi in mano.
Pensate sia una burla? NO. È tutto vero.
Ormai in alcune zone mancano cassonetti “da oltre un mese“.

Il sospiro di sollievo dei residenti che speravano in una rapida sostituzione dei cassonetti tolti, si è trasformato in rabbia – concludono – Sempre peggio. Oddio, peggio di così è difficile. Pagare salato un disservizio totale è quasi da guinnes dei primati”.



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