Nuovo piano della raccolta rifiuti a Siena: cassonetti "intelligenti" e postazioni integrate

Di Redazione | 12 Novembre 2018 alle 14:58

Nuovo piano della raccolta rifiuti a Siena: cassonetti "intelligenti" e postazioni integrate

Il porta a porta sarà limitato solo al centro storico

Importanti cambiamenti in vista a Siena per quanto riguarda per la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti. La giunta comunale ha deliberato nei giorni scorsi le linee guida del piano esecutivo dei servizi da trasmettere al gestore Ato Toscana Sud: la grande novità sarà l’installazione, all’infuori del centro storico, delle postazioni integrate con i cassonetti intelligenti, già sperimentati con successo in provincia di Siena, in particolar modo a Monteriggioni (nella frazione di Belverde il 90% dei residenti utilizza con successo i nuovi strumenti). Il piano avrà attuazione tra il 2019 e il 2020.

Le varie novità non metteranno da parte la raccolta porta a porta, che sarà mantenuta temporaneamente soltanto nel centro storico, nell’area delimitata dalle mura cittadine, rendendola integrale (quindi anche con l’organico), anche nei terzi di San Martino e Città. Nella restante parte del territorio comunale la raccolta stradale sarà riorganizzata attraverso l’installazione di “Ecopunti informatizzati” con postazioni integrate, ovvero cassonetti dotati di sblocco solo con identificazione dell’utente.

Per quanto riguarda il centro storico, non si escludono comunque innovazioni a breve raggio: sarà redatta una analisi di fattibilità per l’installazione di postazioni di cassonetti interrati anch’essi dotati di sistema informatizzato,  e nel caso venga mantenuta la raccolta porta a porta, sarà importante definire meglio orari di conferimento e di ritiro.

Il piano consente, secondo gli indirizzi della giunta, di aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti, grazie  all’applicazione all’utenza di tariffe differenziate tramite dispositivi per riconoscimento degli utenti che conferiscono il rifiuto. Il cassonetto intelligente per organico, vetro e plastica è dotato infatti di dispositivo di controllo volumetrico e di una serratura elettronica con sistema di identificazione dei conferimenti: ogni residente avrà una smart card con la quale aprirà il bocchettone del cassonetto per conferire, associata al domicilio. Il tutto nell’ottica di pagare per quanto si conferisce.

Claudio Coli

 



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