Nuovo pronto Soccorso Campostaggia, da Rossi impegno per avviare la progettazione

Di Redazione | 23 Gennaio 2020 alle 16:46

Nuovo pronto Soccorso Campostaggia, da Rossi impegno per avviare la progettazione

Inaugurato Colerab, il primo sistema automatizzato di preanalitica, analitica e archiviazione dei campioni del laboratorio

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha assunto l’impegno di iniziare le procedure per consentire alla Asl Sud Est di avviare la progettazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Campostaggia, a Poggibonsi. Insieme agli esponenti della Regione erano presenti anche il sindaco del Comune di Poggibonsi David Bussagli e il direttore generale della Sud Est Antonio D’Urso che ha anche annunciato l’attivazione della nuova Tc che avverrà nelle prossime settimane.

La direzione giusta è stata imboccata in coerenza con le istanze poste dai sindaci  e che in questi anni ho cercato di rappresentare”. Così il consigliere del Pd in Regione Simone Bezzini che stamani era a Poggibonsi presso il plesso ospedaliero di Campostaggia. “Da tempo – prosegue Bezzini- avevo espresso preoccupazione chiedendo un percorso certo e rapido per la realizzazione del nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Poggibonsi. Oggi è arrivata la buona notizia  che conferma l’importanza per il territorio rappresentata dall’ospedale di Campostaggia,  un riferimento importante per tutti i cittadini della val d’Elsa dell’Area fiorentina di confine. Da parte mia – conclude Bezzini- continuerò a monitorare con grande attenzione l’evoluzione di questo progetto. Bezzini ha poi voluto ringraziare di cuore tutti gli operatori che  con professionalità e spirito di servizio tengono alta la qualità dei sevizi dell’ospedale della Valdelsa”.

Nel corso della giornata si è tenuta anche l’inaugurazione di Colerab, il primo sistema automatizzato di preanalitica, analitica e archiviazione dei campioni del laboratorio di analisi dell’ospedale Altavaldelsa dell’Asl sud est. “E’ una giornata importante, quella di oggi, per l’ospedale di Campostaggia – afferma il presidente Rossi – per la Val d’Elsa e per l’intera sanità toscana. Il sistema completamente automatizzato del laboratorio di analisi dell’ospedale, che si inaugura oggi, fa parte di un progetto di investimenti di 80milioni di euro di cui progressivamente beneficeranno tutti gli ospedali della nostra regione”.

Il presidente Rossi nel sottolineare l’importanza dell’innovazione in sanità, esprimendo apprezzamenti per la soluzione organizzativa messa in pista dalla direzione aziendale della Sud Est in grado di garantire tempi più brevi nella consegna delle provette, maggiore sicurezza per cittadini e operatori, completa tracciabilità del percorso delle provette lavorate, ha richiamato l’attenzione sui piccoli ospedali “che devono avere il meglio possibile perché fanno parte di un sistema di sanità pubblica, che mette al centro l’interesse dei cittadini. Avere un governo regionale della sanità con la rete locale delle istituzioni giova a tutti. Fra i vari vantaggi c’è appunto quello di riuscire a portare le migliori dotazion i tecnologiche anche nei presidi ospedalieri più piccoli”. “L’ospedale di Campostaggia negli ultimi vent’anni si è consolidato, è cresciuto, fino a svolgere un ruolo significativo anche da un punto di vista geografico. Faremo altri importanti investimenti sul pronto soccorso – ha aggiunto Rossi – che sarà ampliato appena sarà presentato il progetto,in modo da rafforzare il servizio. Per il suo potenziamento abbiamo già stanziato circa 5milioni di euro”.

Da oggi, dunque, il laboratorio di analisi di Campostaggia si avvale di una strumentazione altamente innovativa, rendendo l’Asl sud est la prima azienda sanitaria in Toscana ad avere installato una piattaforma in grado di automatizzare i processi di laboratorio. Si tratta di una tra le prime esperienze in Italia – la prima nel nostro Paese che integra in completa automazione sue diverse tecnologie – che va ad arricchire l’attuale dotazione di precisione a disposizione del laboratorio analisi dell’ospedale, garantendo semplificazione dei processi e la tracciabilità delle provette lavorate. La completa tracciabilità dei campioni, inoltre, consentirà in qualunque momento il loro recupero per eventuali approfondimenti diagnostici senza dover richiedere un ulteriore prelievo agli assistiti. Questa completa automazione, che semplifica le operazioni e riduce le attività manuali, migliorando qualità, efficienza e sicurezza dei risultati, sarà estesa successivamente a tutti i territori di competenza della Sud Est.



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