Oggi la giornata mondiale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili

Di Redazione | 6 Febbraio 2018 alle 13:13

Oggi la giornata mondiale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili

La dottoressa Torricelli a Siena Tv: “Problema esteso anche in Italia e Toscana”

Oggi 6 febbraio  è la Giornata Mondiale per l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili (MGF) indetta dall’ONU, che secondo la stima dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, colpisce 100 milioni di  bambine, ragazze e donne nel mondo che hanno subito una mutilazione genitale, ossia una rimozione parziale o totale dei genitali femminili esterni o altre modificazioni indotte agli organi genitali femminili, effettuate per ragioni culturali o altre ragioni non terapeutiche.

L’Africa resta il continente in cui il fenomeno è più diffuso, ma la pratica è estesa anche in Medio Oriente, in alcuni Paesi asiatici e in alcune regioni dell’India. Le MGF vengono praticate principalmente su bambine tra i 4 e i 14 anni ma anche a piccole con meno di un anno di vita, o persino neonate di pochi giorni.

Il tipo di intervento mutilatorio varia a seconda del gruppo etnico di appartenenza: il 90% delle mutilazioni genitali femminili praticate è di tipo escissorio, vale a dire avvengono con taglio e/o rimozione di parti dell’apparato genitale della donna, mentre un decimo dei casi si riferisce all’azione specifica della infibulazione che ha come scopo il restringimento dell’orifizio vaginale e può, a sua volta, essere associata anche a un’escissione.

A RadioSiena, ospite ai microfoni di Siena in Diretta, abbiamo sentito la dottoressa ginecologa dell’ospedale di Siena Michela Torricelli: “Problema ancora dilagante – ha detto – specie nei paesi del Corno d’Africa, nonostante leggi e sensibilizzazione. In Italia è ugualmente esteso, si contano circa 60-80mila donne che hanno subito tali violenze. Siena sente meno il problema avendo avuto meno flussi migratori, mentre a Firenze c’è un centro specializzato per queste problematiche”.



Articoli correlati