“Sto bene nonostante la caduta rocambolesca e anche i cavalli di scuderia stanno bene”. Sono le prime parole di Enrico Bruschelli detto Bellocchio il giorno dopo la carriera di Provenzano che ha corso nella contrada dell’Istrice. Tre i cavalli della sua scuderia che hanno corso il Palio: Dorotea Dimmonia nell’Istrice, Arestetulesu nella Pantera e Zio Frac nella Tartuca.
“Forse lo Zio è quello che ne esce più ammaccato ma sono cose che si risolvono”, ha detto Enrico Bruschelli in diretta su Siena tv nel programma “Palio, il giorno dopo”.
Molto critico con se stesso il giovane Bruschelli, che non cerca di scaricare le colpe a destra o a manca, ma si auto ammonisce.
“Una carriera negativa che non ha mantenuto le aspettative sia mie che della contrada che mi ha dato fiducia. Ho fatto errori di valutazione: pensavo di trovare varchi interni che non ho trovato e poi tutto è andato in salita”.
La cavalla?
“La cavalla è da rivedere perché credo possa stare nel lotto dei dieci, mi aspettavo di più da me piuttosto che dalla cavalla che era al debutto”.
Terzo San Martino Bellocchio cade. Cosa è successo?
“Le foto parlano da sole, sono tre metri sopra al cavallo. Che devo dire… solo fare autocritica”.
