Nuovi attacchi al Palio arrivano da una nuova proposta di legge “per la promozione dell’ippica, per la tutela della legalità e della trasparenza nel settore e per il benessere dei cavalli”, presentata lo scorso 30 maggio dall’onorevole leghista Elena Lucchini e già arrivata alla Camera.
La proposta di legge prende in considerazione sia una riforma dell’ippica che, all’articolo 5, “l’impiego dei cavalli nelle manifestazioni storiche e di interesse locale”. Secondo la richiesta dell’onorevole, che per le prossime elezioni è seconda in lista in Brianza e sarà quindi probabilmente rieletta riprendendo il percorso interrotto della sua proposta, la partecipazione dei cavalli a queste manifestazioni deve sottostare a numerosi limiti. Intanto è necessario che “i cavalli impiegati siano di età compresa tra un minimo di cinque e un massimo di otto anni e abbiano superato appositi test psicofisici di idoneità effettuati dal medico veterinario entro quattordici giorni dalla data della prova o della competizione”.
Inoltre “la pista e il tracciato non devono presentare pericolo evidente per l’incolumità e per la salute dei cavalli e dei cavalieri e devono essere autorizzati annualmente da una commissione istituita con decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali”. Di questa commissione deve far parte obbligatoriamente “un rappresentante delle associazioni riconosciute a tutela degli animali che operano nell’ambito della ricerca e del benessere animale“.
La proposta di legge istituisce test e controlli antidoping, con costi a carico degli organizzatori della gara o della manifestazione, ai cavalli nell’immediatezza e dopo la corsa ma anche ai fantini. Inoltre vieta l’uso di fruste di qualsiasi genere, e speroni