Dopo il Palio è tempo di pensare alla politica: Siena verso il 2018

Di Redazione | 24 Agosto 2017 alle 11:46

Dopo il Palio è tempo di pensare alla politica: Siena verso il 2018

Tanti nomi, nessuna certezza: Siena si prepara al 2018

Dopo la stagione paliesca torna ad essere la politica l’argomento al centro del dibattito cittadino, soprattutto in vista delle elezioni comunali del 2018. Il Pd ha annunciato il ritorno della Festa dell’Unità in Fortezza,  ma si prepara soprattutto al congresso di ottobre, quando si deciderà il nuovo segretario cittadino e si capiranno meglio anche gli equilibri interni. Nel frattempola corrente che fa riferimento ad Andrea Orlando ha prodotto un documento che, di fatto, invita all’utilizzo delle primarie per la scelta del candidato sindaco. Un possibile assist a Valentini? Di certo l’attuale primo cittadino appare sempre più solo, visto che anche Siena Attiva, fin qui vera e propria stampella della maggioranza in consiglio comunale, sembra aver intrapreso un percorso lontano dall’attuale sindaco. Sugli altri fronti prosegue il lavoro di Pierluigi Piccini, convinto di poter presentare una propria lista civica. Si sta muovendo molto anche Eugenio Neri che, con Laura Vigni, porta avanti il proprio cammino con l’Unione Popolare Senese, così come entro breve potrebbe essere annunciata la candidatura di Luigi De Mossi, sostenuto da una federazione ampia di liste civiche, da quella di Mauro Marzucchi fino a Marco Falorni. Come se non bastasse c’è poi da capire cosa farà il centrodestra, convinto di presentare i propri simboli di lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Per finire c’è poi il Movimento Cinque Stelle, che come al solito effettuerà un percorso lontano dalle altre forze politiche. Tanti nomi, poche certezze.



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