Palio verso il riconoscimento come patrimonio culturale immateriale

Percorso iniziato alcuni anni fa e poi interrotto dalla Pandemia, ma che adesso sembra vicino al raggiungimento di risultati importanti mostrati durante un incontro con i priori delle Contrade

Di Redazione | 23 Febbraio 2023 alle 19:28

Un progetto, quello del Ministero della Cultura volto al riconoscimento del Palio come bene culturale immateriale, iniziato alcuni anni fa e poi interrotto dalla pandemia, ma che adesso sembra vicino al raggiungimento di risultati importanti mostrati durante un incontro con i priori delle contrade. Un’analisi che è stata portata avanti in questi anni anche attraverso vari studi nati da una collaborazione tra il mondo delle contrade e professionisti e che oggi sembra vicina al raggiungimento di importanti riconoscimenti per alcuni elementi significativi delle contrade.

“Il confronto col Magistrato e i priori è fondamentale, il progetto è di dichiarazione  di interesse culturale di alcuni elementi del Palio, le Contrade condividono e partecipano con l’obiettivo di indicare elementi significativi e riconoscibili, come tamburi e bandiere – spiega Leandro Ventura, direttore istituto centrale patrimonio immateriale a Siena Tv – puntiamo a chiudere questo passaggio del riconoscimento. Il materiale è pronto, abbiamo tutto quello che ci interessa per avviare il procedimento e comunicarlo agli interessati, le contrade, da qui ci sono 180 giorni per i destinatari per formulare osservazioni, se non ci saranno dopo si procede con la dichiarazione di interesse culturale”.

Si aprirà poi una seconda fase che riguarderà la tutela del patrimonio immateriale del Palio. “E’ il punto di arrivo di una prima fase del progetto che riguarda la tutela di una testimonianza materiale del patrimonio immateriale – aggiunge Alessia Villanucci istituto centrale patrimonio immateriale – sull’elemento immateriale pensiamo ad azioni di salvaguardia più ampie in stretta collaborazioni con le istituzioni locali”.



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