Il Pd senese commenta i fatti di cronaca di capodanno

Di Redazione | 3 Gennaio 2018 alle 22:18

Il Pd senese commenta i fatti di cronaca di capodanno

“Serve sistema di sicurezza integrato,  lasciamo da parte le strumentalizzazioni”

Così interviene il segretario dell’Unione comunale di Siena del Partito Democratico, Simone Vigni, sui fatti di cronaca di capodanno che hanno visto due aggressioni a giovani senesi nel centro storico da parte di un gruppo di cittadini albanesi: “Il capodanno appena concluso ha rappresentato per molti aspetti un modo di festeggiare sostenibile in piazza e a dimensione di una città come Siena, considerato anche il lavoro compiuto dalle forze dell’ordine per garantire la tranquillità dello svolgimento dell’evento – progegue Vigni – Si impone tuttavia una riflessione in merito alla aggressione avvenuta nella nottata a danno di alcuni cittadini da parte di un gruppo di facinorosi che porta di nuovo in evidenza il tema della sicurezza che andrebbe analizzato nella sua complessità e non solo limitatamente a fenomeni episodici.

Si deve innanzitutto manifestare piena solidarietà e vicinanza a chi è rimasto vittima di tali eventi sui quali sono in corso le dovute verifiche con la speranza che tutti i cittadini coinvolti, o testimoni di quanto accaduto, portino quanto prima a conoscenza delle forze di sicurezza quanto direttamente percepito, così da consentire una rapida ed efficace indagine e attribuzione di responsabilità.Per quanto al momento noto, almeno due soggetti presumibilmente coinvolti sono stati identificati nell’immediato e speriamo che vengano presto raggiunti tutti coloro che hanno preso parte all’aggressione. Lasciando da parte le strumentalizzazioni della vicenda già emerse da più parti, riteniamo doveroso che le questioni relative alla sicurezza dei cittadini ed alla gestione delle problematiche legate ai flussi migratori vengano poste in primo piano nel progetto di gestione della città, alle quali il PD cittadino intende porre grande attenzione nell’impostazione del futuro programma di amministrazione.

Nella consapevolezza che non esistono facili scorciatoie, come spesso declamate a gran voce, per pervenire ad una reale integrazione, né ricette semplicistiche per affrontare il fenomeno. Il lavoro prezioso svolto in questi ultimi anni dalle forze di sicurezza, deve essere evidenziato e sviluppato tramite i tavoli di coordinamento in tema di sicurezza ed ordine pubblico, nelle figure di riferimento del Prefetto e del Questore, cui fa capo la delicata materia.
L’Amministrazione locale dovrà svolgere tuttavia la sua parte, verso un sistema di sicurezza integrata che coinvolga in maniera ancora più stringente le amministrazioni dei comuni limitrofi. Lo stesso sistema di videosorveglianza, da poco in funzione, dovrà essere valutato in prospettiva di un suo auspicabile ampliamento, anche per quanto accaduto durante i festeggiamenti del Capodanno. Infine, non possiamo non constatare, a fronte di un meccanismo di sicurezza che si è rivelato per la piazza, discreto ed efficace con una presenza massiccia e stimata in quantità rilevante, una diversa adozione di ben più drastiche misure di sicurezza assunte in occasione del Palio che ne hanno fortemente limitato l’accesso anche alla cittadinanza”.



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