Percuote la moglie e minaccia il suicidio

Di Redazione | 16 Settembre 2016 alle 11:26

Percuote la moglie e minaccia il suicidio

Dopo lite in famiglia minaccia di tagliarsi la gola

Attorno alle 19.30 di ieri, giovedì 15 settembre, a Monteroni d’Arbia, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 30enne nato in Marocco e residente a Monteroni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Quando i carabinieri sono arrivati fuori casa infatti, una donna chiedeva aiuto piangendo dalla finestra, sostendo di essere vittima di botte e percosse da parte dell’uomo. I militari hanno quindi invitato il trentunenne magrebino a scendere e presentarsi all’ingresso di casa, lo hanno invitato anche a calmarsi, visto che minacciava il suicidio puntandosi un coltello alla gola. Dopo un breve colloquio, l’uomo sembrava essersi calmato, ma una volta giù, i carabinieri hanno scorto il solito coltello nella cintura dell’uomo, che tra l’altro era intento a tirare di nuovo fuori per aggredire i militari. Per questo i carabinieri lo hanno bloccato e ammanettato, e nella colluttazione il marocchino si è procuato delle escoriazioni alla fronte sbattendo contro il plexiglass divisorio della gazzella, mentre i militari hanno riportato uno una ferita alla mano destra e l’altro una contusione alla schiena all’altezza della scapola. Il trentunenne è stato medicato al policlinico ‘Le Scotte’ di Siena, così come i due militari coinvolti e tutti sono stati giudicati guaribili in tre o sette giorni. Adesso per l’uomo scatta il processo per direttissima. Con la coppia convivono tre minori, due figli della donna e dell’ex marito, il terzo figlio della coppia.



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