Pista ciclopedonabile Tufi-Piazza del Mercato, progetto inviato al Ministero

Di Redazione | 8 Giugno 2019 alle 9:03

Pista ciclopedonabile Tufi-Piazza del Mercato, progetto inviato al Ministero

Una pista ciclopedonabile dl parcheggio scambiatore dei Tufi a Piazza del Mercato passando per la Porta Giustizia

Una pista ciclopedonale che collegherà il parcheggio scambiatore dei Tufi a Piazza del Mercato passando per la Porta Giustizia. Il progetto ha già ottenuto un primo via libera dalla giunta comunale grazie al lavoro portato avanti dai tecnici dell’amministrazione ed è stato inviato oggi al Ministero dell’Ambiente per partecipare a un bando di co-finanziamento, da 600mila euro.

Un impegno per il quale l’assessore ai Lavori Pubblici ha voluto ringraziare l’ufficio Progettazione e Realizzazione Opere per il lavoro e la professionalità che è stata messa al servizio per la redazione del progetto. Nello specifico il gruppo di lavoro è stato composto dai dipendenti Raffaello Pin, Valentina Fosi, Ilaria Magi, Alessandro Benvenuti, Gabriele Zazzeroni, Eugenio Rossi, Daniela Capotorti, Lucia Buracchini e Sandra Grassi.

“Il Comune – si legge nella delibera di Giunta – intende quindi incentivare scelte di mobilità urbana alternative all’impiego di autovetture private, favorendo la diffusione di forme di mobilità a basso impatto ambientale e di condivisione dei veicoli, nonché la propensione al cambiamento delle abitudini e dei comportamenti dei cittadini in favore della mobilità sostenibile e della salute. L’obiettivo, in linea con gli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione di gas serra, delle emissioni di particolato e di ossidi di azoto derivanti dal settore dei trasporti, è finalizzato alla riduzione del traffico veicolare su strada attraverso l’incentivazione della mobilità ciclistica, del
trasporto condiviso e del mobility management. Ed inoltre si vuole valorizzare una delle principali valli verdi che si sviluppano dal Centro Storico (Piazza del Mercato) fino al territorio aperto (Strada Massetana Romana), con la realizzazione di un percorso pubblico ciclabile e pedonale seguendo preesistenti tracciati, così restituiti a tutta la cittadinanza, già illustrati nella documentazione storica che attesta inoltre la presenza dell’antica Porta Giustizia nel fondovalle”.



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