Nessun taglio dei nove Tigli che vivono lungo la Via Romana, tratto urbano della S.S. n. 2 ”Cassia”, nella località di Staggia, in Comune di Poggibonsi. Lo assicura, dopo una serie di verifiche con gli enti, Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG).
I residenti della zona erano stati recentemente informati dall’Amministrazione comunale che gli alberi rischiavano di esser tagliati per consentire il rifacimento dei marciapiedi, ma si specifica, “Nessun pericolo accertato, nessuna malattia verificata” in relazione agli alberi.
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) aveva, quindi, inoltrato un’istanza di accesso civico, informazioni ambientali, adozione di provvedimenti (18 febbraio 2025), coinvolgendo i Ministeri della Cultura, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Infrastrutture e Trasporti, la Regione Toscana, l’ANAS, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, la Provincia di Siena, il Comune di Poggibonsi, i Carabinieri Forestale e i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale. “E’, infatti, necessario verificare nel concreto se vi siano effettivi pericoli statici o di carattere sanitario delle alberature allo stato non conosciuti e, non ultimo, se vi siano eventuali autorizzazioni amministrative” sottolinea GrLG.
“Sono così arrivate rapidamente le prime risposte, quelle fondamentali – si spiega – il Comune di Poggibonsi – Unità Organizzativa Lavori Pubblici e Manutenzioni ha comunicato (nota prot. n. 8445 del 26 febbraio 2025) di non aver “competenze dirette in relazione ai lavori previsti per via Romana a Staggia Senese”. La Provincia di Siena – Segretariato generale ha comunicato (nota prot. n. 3737 del 26 febbraio 2025) di non aver “assunto nessun atto relativo alla rimozione delle alberature”, ma esclusivamente di aver emanato un “atto relativo ad interventi di messa in sicurezza di una porzione di marciapiede lungo la via Romana, tramite Affidamento Diretto dei Lavori con Determinazione Dirigenziale N. 1140 del 27/08/2024” (vds. nota Prov. SI – Settore Viabilità prot. n. 3640 del 25 febbraio 2025)”.
“I lavori, affidati a una Ditta locale, hanno un importo complessivo di poco più di 71 mila euro e riguardano un tratto di 300 metri sul lato destro della carreggiata e prevedono “opere di rifacimento del tappeto superficiale di calpestio, previa demolizione dell’attuale, sul quale sono stati realizzati nel tempo vari attraversamenti per il passaggio di sottoservizi, che hanno, con il tempo, procurato diversi cedimenti, con formazione di pericolosi scalini e buche; sarà inoltre ripristinato il cordonato laterale e di contenimento del marciapiede che risulta danneggiato; saranno rimossi e riposizionati inoltre, i cordoli in pietra a contenimento delle aiuole nelle quali sono alloggiate le piante”.
“I nove Tigli continueranno a vivere a Staggia. Ricordiamo che spesso basta un po’ di buon senso oltre al fatto che la giurisprudenza amministrativa recentemente ha posto un principio granitico: senza la comprovazione adeguata della pericolosità, gli alberi non si tagliano (Cons. Stato, Sez. V, 27 ottobre 2022, n. 9178)”.
“Inoltre, nel caso specifico, la S.S. n. 2 ”Cassia”, realizzata nel 1928, è tutelata per legge con il vincolo culturale (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), per cui ogni intervento su di essa (alberi compresi) dev’essere preventivamente autorizzato. La presenza di alberature stradali, di siepi, di boschi lungo la viabilità ha grande importanza ambientale, paesaggistica, nonché per l’abbattimento degli inquinamenti e, infine, quale contributo al contrasto ai cambiamenti climatici“.