Presunto caso di razzismo a Chiusi, Sonnini: "Se fosse confermato, sarebbe un fatto di una gravità assoluta"

A Buongiorno Siena il sindaco di Chiusi: "Non c'è stato un esposto diretto da parte della persona, dovremo fare degli approfondimenti. Se accertato prenderemo dei provvedimenti"

Di Redazione | 15 Maggio 2023 alle 14:15

“Qui siamo razzisti, non serviamo i neri”, un presunto caso di razzismo (che è da verificare) in un’attività commerciale di Chiusi sta spopolando sul web. “Nel caso fosse confermato si tratterebbe di un fatto di gravità assoluta”, spiega a Buongiorno Siena il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini, che poi elogia la comunità chiusina sempre in primo piano per l’accoglienza.

“Intanto, da sindaco, sentir parlare del proprio paese in questi termini non fa piacere, perchè vorrei che Chiusi fosse ricordata per cose più importanti. La nostra si è sempre dimostrata una comunità accogliente, lo ha fatto anche di recente con i profughi ucraini. Abbiamo la Misericordia particolarmente impegnata a dare opportunità, anche di lavoro, alle persone che scappano dai loro paesi”.

Se è successo, si tratta di un episodio secondo me isolato, ma bisogna comunque stare attenti. Se accertato prenderemo dei provvedimenti. Non c’è stato un esposto diretto da parte della persona, dovremo fare degli approfondimenti, per capire esattamente quello che è successo. Di sicuro una cosa del genere non può succedere nel 2023, in un paese civile”.



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