Prima volta per il Dl Caivano, colpito un 17enne di Siena con Daspo urbano

Prima volta per Dl Caivano a Prato, per un 17enne senese con una pistola finta. Con altri due giovani pedinavano un cinese di notte ma la polizia li scopre

Di Redazione | 30 Settembre 2023 alle 22:45

Prima volta per il Dl Caivano, colpito un 17enne di Siena con Daspo urbano

La Divisione Anticrimine della questura di Prato ha emesso oggi per la prima volta nel suo territorio un Daspo urbano declinato ai sensi del recente Dl Caivano.

Il provvedimento ha colpito un 17enne di Siena colto mentre stava nascosto dietro una siepe con una pistola replica perfetta di un modello Glock 17, ma priva di tappo rosso, e con della cocaina. Il Daspo per lui vale 1 anno periodo nel quale non può avvicinarsi a via Pistoiese, la Chinatown pratese. In questa zona l’equipaggio di una Volante lo ha trovato la notte scorsa insieme ad altri due giovanissimi. Il terzetto, tutti residenti nella provincia di Siena, ha cercato di nascondersi alla vista della polizia. Una rapida indagine ha fatto scoprire che i tre poco prima avevano pedinato un cinese con modalità tali da far ipotizzare la pianificazione di atti delittuosi contro il cittadino straniero. E’ noto che a Prato gli orientali vengono assaliti per rapinarli dei contanti che conducono con sé. I tre giovani hanno confermato di non aver legami con Prato ma non hanno spiegato cosa ci facessero di notte provenendo da Siena con cui non esistono collegamenti diretti, tantomeno ferroviari. Il 17enne con la pistola giocatolo senza tappo rosso ha già precedenti di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio. Per questa circostanza è stato denunciato alla procura minorile per ‘porto di armi od oggetti atti ad offendere”.

Se vìola il divieto è punito con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro. La questura di Prato ricorda che il decreto legge n.123 del 2023 (cosiddetto decreto Caivano) reca “misure urgenti per il contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”.



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