Progetto "ITINERA", la Contrada della Chiocciola ospita le opere di Lola Lasurt

Di Redazione | 12 Dicembre 2017 alle 10:32

Progetto "ITINERA", la Contrada della Chiocciola ospita le opere di Lola Lasurt

L’artista catalana donerà alla contrada le opere ispirate dalla sua permanenza senese all’interno del progetto “ITINERA – Mecenatismo e Formazione”

 

Dopo Torre, Leocorno e Giraffa è toccato alla Chiocciola partecipare al progetto “ITINERA – Mecenatismo e Formazione”, ideato dall’Associazione Fuoricampo insieme all’Associazione Culturing e sostenuto dalla Regione Toscana nell’ambito del bando TOSCANAINCONTEMPORANEA2016. “ITINERA” in tre anni di programmazione ha coinvolto nove artisti locali ed internazionali e quattro rioni ed intende stimolare la partecipazione e promuovere l’attitudine ad un mecenatismo diffuso che dia risalto alla vita culturale di tutta la città.

In questo caso ad essere ospitata in residenza nella contrada di San Marco è stata l’artista catalana Lola Lasurt, la quale ha avuto modo di frequentare la contrada durante diversi periodi dell’anno contradaiolo, venendo a contatto con l’universo di immagini e valori che contraddistinguono il tessuto sociale della città e stimolando la sua vena creativa in un ambiente a lei estraneo come quello senese. Tutte queste influenze legate alle cene, le visite ai musei, le decorazioni e le manifestazioni si sono quindi tradotte in opere che verranno presentate nei locali della Contrada della Chiocciola venerdì 15 dicembre alle ore 18.30, prima di essere definitivamente donate alla contrada stessa.

Lasurt, nata a Barcellona, rivolge il suo interesse artistico sull’analisi delle dinamiche relazionali comunitarie e in generale gli eventi sociali del recente passato che determinano l’ethos e l’immaginario di un luogo. “Mi piace pensare la commemorazione non come un processo istituzionale verticale, ma piuttosto riportarla alla sua dimensione comunitaria; come atto sociale che richiede l’eterogeneità.

Tra gli ultimi programmi di residenza a cui ha partecipato si ricorda: HISK, Ghent; La Ene, Buenos Aires and at the Greatmore Art Studios, Cape Town. Tra le principali personali: Promenade, 105 Besme (2015); Exercici de ritme, Galeria Joan Prats, Barcelona (2015); Doble autorización in the cycle Arqueología preventiva, Espai 13 of the Fundació Joan Miró, Barcelona (2014). Tra le collettive: Young Belgian Art Prize’15, Bozar, Brussels (2015); Write of Spring, Het Paviljoen, Ghent (2014); Learn and Teach, Greatmore Art Studios, South Africa (2012).

 

 



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