Restaurati il monumento Caselli e la tomba di Federigo Tozzi

Il Comune, in accordo con la Soprintendenza nei mesi passati, si è attivato per sistemare i monumenti

Di Redazione | 20 Maggio 2020 alle 11:05

Restaurati il monumento Caselli e la tomba di Federigo Tozzi

Il monumento Caselli di Patrizio Fracassi e la tomba di Federigo Tozzi di Ercole Drei al cimitero del Laterino sono stati restaurati dal Comune di Siena, in accordo con la sovrintendenza alle belle arti e paesaggio. La soddisfazione del professor Cesare Baglioni, che aveva segnalato a Siena Tv nei mesi scorsi la condizioni di degrado dei due monumenti (LEGGI QUI).

“Da tempo necessitavano di restauro – spiega – soprattutto la prima, aveva bisogno di un lavoro più complesso, perché da alcuni anni il forte vento aveva sradicato la figura di giovane in bronzo che sovrastava un alto piedistallo di travertino e questa era caduta a terra, fortunatamente senza danneggiarsi. Quindi è stata una gradevole sorpresa constatare che, nonostante la pandemia, il Comune in accordo con la Soprintendenza nei mesi passati, si sia attivato per sistemare il Monumento. Così una volta trovato il finanziamento, il Comune si è rivolto ad una ditta specializzata che prima ha ripulito la figura e successivamente l’ha collocata sopra al piedistallo fissandola in modo stabile. Inoltre la ditta ha ripulito il basamento con le scritte dei defunti, invece per la tomba di Tozzi la lapide in marmo è stata ripulita in modo che le scritte sono più evidenti e leggibili. Perciò per tutto quello che è stato fatto rivolgo un ringraziamento sincero al Comune di Siena, all’assessore al decoro Silvia Buzzichelli che con gli uffici competenti e in accordo con la Soprintendenza hanno operato per ripristinare l’aspetto originario delle tombe, dando a queste una veste dignitosa. Questo restauro è stato il modo migliore per valorizzare e mettere in risalto le qualità artistiche dei due grandi scultori Fracassi e Drei conosciuti sia a livello locale che nazionale”.

“Prendendo in considerazione le due opere, a parte il diverso tipo di scultura ( tra queste ci corre quasi 20 anni e ciò si vede dal loro aspetto), il Monumento rappresenta la fase in cui Fracassi, una volta raggiunto il realismo, rivolge l’interesse da un lato verso i motivi liberty e dall’altro verso le suggestioni spirituali simboliste, Drei invece, realizza più tardi, una lapide semplice, basata solo sulla composizione dei caratteri delle scritte e indica che l’artista si è già indirizzato verso l’arte monumentale e accademica che poi approderà a quella del ventennio”.

“Il contemporaneo restauro delle due sepolture casualmente ha messo in relazione Fracassi con Tozzi i quali, anche se non coetanei, si conoscevano ed erano amici. Infine devo dire che la soddisfazione per l’avvenuta sistemazione delle tombe, ritenuta quasi impossibile in questo periodo, non ci deve far dimenticare altre sepolture di questo cimitero che ancora sono in cattive condizioni di conservazione, sperando che qualcuno provveda”.



Articoli correlati