Riaperta la Pinacoteca nazionale di Siena con l'inaugurazione della mostra DAM

Di Redazione | 5 Luglio 2019 alle 18:07

Riaperta la Pinacoteca nazionale di Siena con l'inaugurazione della mostra DAM

Terminati i lavori previsti per la messa in sicurezza del percorso museale e il miglioramento di alcuni servizi

Questa mattina nella Sala delle sculture, la Direzione generale Musei del MIBAC, insieme a Stefano Casciu, direttore del Polo museale della Toscana, ha premiato i giovani designer vincitori dell’ultima edizione del concorso “DAM – Design and Museums – Giovani Designer per i Musei Italiani”, promosso in collaborazione con il Comune di Modena – Giovani d’Arte e GAI Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, con l’obiettivo di sollecitare una riflessione su forme nuove di fruizione dei musei e dei luoghi della cultura.

Una giornata importante quella di oggi, nella quale è stata ufficialmente riaperta la Pinacoteca ed è stato nuovamente esposto, dopo il restauro curato dall’Opificio delle Pietre Dure, il Paliotto d’altare con le “Storie di Cristo” di Guido da Siena, un dipinto del 1270 ca. dalle caratteristiche assai particolari e inconsuete, sia per la sua tecnica di realizzazione, sia per la scelta dei soggetti raffigurati. Si tratta infatti di uno dei più antichi dipinti su tela che ci sono pervenuti dal Medioevo a livello europeo. Inoltre, a seguito dell’acquisto effettuato dal Ministero per i beni e le attività culturali per la Pinacoteca Nazionale di Siena, è stato per la prima volta esposto anche il disegno raffigurante una “Figura maschile” (ca. 1532-1535), di Domenico Beccafumi. L’opera costituisce una rilevante testimonianza della produzione grafica del Beccafumi, legata sicuramente alla decorazione della volta della Sala del Concistoro del Palazzo Pubblico di Siena, affidata al pittore il 5 aprile 1529 e conclusa nell’agosto 1535. Il disegno si pone in particolare in relazione con la figura al centro dell’affresco raffigurante “Postumio Tuberto che fa uccidere il proprio figlio”, parte di un ciclo fondato sull’esaltazione della giustizia e di altre virtù del Buon governo repubblicano, esemplificato da episodi e personaggi dell’antichità classica.

Il nuovo biglietto intero di ingresso alla Pinacoteca nazionale dal 5 luglio costerà 8 euro, i ridotti per i giovani dai 18 a 25 anni, 2 euro e la gratuità per tutti gli under 18 e le agevolazioni di legge. Inoltre il sabato 6-13-17 luglio, 3-10-17-24-31 agosto, 7-14-21-28 settembre dalle 10 alle 13 sono in programma visite guidate gratuite dalle 10 alle 13, a cura del personale, comprese nel biglietto di ingresso.

Durante i mesi estivi anche le altre sedi museali del Polo museale della Toscana a Siena, Palazzo Chigi alla Postierla, Villa Brandi, la Chiesa di Santa Maria delle Nevi, la Cappella del Taja e l’Eremo di San Leonardo al Lago a Monteriggioni offriranno al pubblico un articolato calendario di aperture straordinarie e visite guidate nell’ambito del Piano di Valorizzazione 2019. Prosegue infine sino al dicembre 2019 nel Complesso di Santa Maria della Scala la mostra Una città ideale. Dürer, Altdorfer e i maestri nordici dalla collezione Spannocchi a Siena, che presenta alcuni capolavori di scuola fiamminga o nordica della Pinacoteca dalla Collezione Spannocchi-Piccolomini.



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