Rifiuta il velo, picchiata dal padre

Di Redazione | 11 Aprile 2017 alle 16:46

Rifiuta il velo, picchiata dal padre

La ragazza era stata ricoverata alle Scotte dopo la segnalazione delle compagne; la Polizia ha subito fatto scattare le indagini che hanno portato all’arresto del padre  kosovaro 38enne

E’ stato arrestato questa mattina dalla Polizia di Stato, un cittadino kosovaro di 38 anni, residente nella provincia di Siena, che picchiava la figlia minore imponendole il velo e la lettura del corano.

I poliziotti della Squadra Mobile della Questura senese, diretti dal Commissario Capo Enzo Tarquini, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa a suo carico dal GIP presso il Tribunale di Siena, per il reato di maltrattamenti a danno di minori conviventi.

Nei giorni scorsi una giovane ragazza kosovara, è stata ricoverata presso il pronto soccorso dell’ospedale Le Scotte, per la presenza di evidenti segni di violenza sul corpo che ne rendevano difficile la deambulazione. I segni della violenza sono stati infatti notati da alcune compagne di scuola e dalle professoresse che hanno chiamato i soccorsi.

I medici hanno subito segnalato l’accaduto alla Polizia e immediatamente sono scattate le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica. Gli investigatori della Squadra Mobile, con il coordinamento della Procura, hanno ricostruito l’accaduto, raccogliendo gravi indizi di reato a carico del padre della ragazza, circostanze pienamente condivise dal Giudice per le indagini preliminari che ha applicato la custodia in carcere.

In particolare, dagli accertamenti svolti dalla Polizia è emerso che la minore è vissuta in un contesto familiare isolato ed estraneo alle normali condizioni di socialità, non poteva intrattenere alcun rapporto con i coetanei e doveva seguire le rigide imposizioni del padre, che ha aderito ai precetti più radicali della religione islamica.

Al suo rifiuto di sottostare a quanto disposto dall’uomo che le imponeva tra l’altro il velo, la lettura del corano e l’apprendimento della lingua araba, questi l’avrebbe picchiata.

L’uomo ora si trova in carcere mentre la minore è stata collocata in una struttura protetta.



Articoli correlati