Rsd, Gugliotti: "Per ora la situazione è sotto controllo"

"Le visite sono sospese come in tutte le rs, ma ci siamo attrezzati per non far mancare agli ospiti e alle famiglie occasioni di contatto attraverso videochiamate e altri mezzi virtuali" spiega Gugliotti

Di Redazione | 22 Ottobre 2020 alle 16:42

Rsd, Gugliotti: "Per ora la situazione è sotto controllo"

A distanza di mesi è tornato l’allarme Covid anche nelle strutture come le Rsa e Rsd, come dimostra il focolaio nella rsa di Asciano, un’emergenza per la quale il neo presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato la sua prima ordinanza per chiudere le strutture alle visite. Una situazione che aveva interessato anche Siena nei mesi scorsi, ma che al momento non sembra segnalare particolari criticità, come affermato dal presidente della Società della Salute Senese Giuseppe Gugliotti.

“Come purtroppo immaginavamo è tornata l’emergenza – dice Gugliotti – In questo momento la situazione per le strutture di competenza della Società della Salute è sotto controllo. Noi abbiamo competenza su Siena sulla Rsd, la Residenza Sociale per Disabili di Santa Petronilla, che è stata protagonista nei mesi di Marzo e di Aprile di alcuni episodi di Covid, alla quale è seguito un lavoro di concerto con la Asl. La situazione in questo momento è sotto controllo, avevamo provato nei giorni scorsi anche a riaprire il centro diurno facendo tutta una serie di lavori di separazione fisica degli spazi tra la residenza e il centro diurno, ma purtroppo a causa dell’incremento dei casi degli ultimi giorni abbiamo deciso per motivi precauzionali di sospendere nuovamente il centro diurno”.

Di competenza della Società della Salute sono anche il centro diurno Alzheimer e il centro diurno La Mimosa per autosufficienti, entrambi riaperti da qualche mese, che non stanno destando per ora particolari criticità.

“Le misure sono quelle prescritte dalle ordinanze della Regione e dai decreti, oltre che dai protocolli interni di sicurezza, molto rigorosi dal momento che siamo passati dall’emergenza di dover gestire dei casi positivi all’interno della struttura – spiega Gugliotti – Le visite sono sospese come in tutte le residenze sociali, ma ci siamo attrezzati per non far mancare agli ospiti e alle famiglie occasioni di contatto attraverso videochiamate e altri mezzi virtuali”.



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