Scavi Santa Maria della Scala, caso chiuso: archiviazione per tutti e 4 gli indagati

Il decreto di archiviazione del giudice stabilisce l'assenza di danneggiamenti e stralcia le accuse nei confronti del sindaco e degli altri tre tecnici coinvolti

Di Redazione | 21 Aprile 2021 alle 22:37

Scavi Santa Maria della Scala, caso chiuso: archiviazione per tutti e 4 gli indagati

Si chiude definitivamente il caso Santa Maria della Scala. Il giudice Jacopo Rocchi ha disposto l’archiviazione per tutti e 4 i soggetti finiti sotto indagine per il presunto danneggiamento di un manufatto archeologico durante gli scavi nel corridoio interno del complesso museale.

Dopo quella del sindaco Luigi De Mossi, del titolare della ditta esecutrice dei lavori, Antonio Lauria, e dell’ingegnere responsabile dei lavori Francesco Montagnani, è stata archiviata anche la posizione del direttore dei lavori, Caterina Biagini. Come noto, per tutti venivano ipotizzati in concorso i reati di danneggiamento al patrimonio archeologico e tutta una serie di contravvenzioni penali in ordine alla paesaggistica e alla tutela dei beni culturali. Dopo rapidi accertamenti della Procura con l’ausilio di un docente universitario di Firenze alla porzione di cantiere sequestrata erano stati tolti i sigilli, ed era scattato un giro di interrogatori.

Nel decreto di archiviazione per tutte le ipotesi di reato avanzate, firmato il 15 aprile su richiesta del pm Daniele Rosa, il giudice sottolinea come a seguito dell’indagine tecnica non si siano ravvisati indizi di reato e di come non siano risultati danneggiamenti di sorta.

C.C



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