Scotte, spazi riorganizzati, liste di attesa ridotte e aumento prestazioni. Da settembre l'attività torna all'ospedale

Attività chirurgica al Rugani Hospital, 1800 interventi in regime ambulatoriale effettuati dai professionisti dell’Aou Senese in un anno di collaborazione

Di Redazione | 6 Luglio 2022 alle 15:00

Scotte, spazi riorganizzati, liste di attesa ridotte e aumento prestazioni. Da settembre l'attività torna all'ospedale

Bilancio positivo e ottimi risultati raggiunti grazie alla collaborazione tra l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e Rugani Hospital. Sono stati circa 1800 gli interventi di chirurgia ambulatoriale effettuati per le specialità di Oculistica, Ortopedia e Otorinolaringoiatria in un anno di attività.

“L’accordo, stipulato a giungo 2021, ha permesso ai nostri professionisti di svolgere attività di day surgery e chirurgia ambulatoriale alla Rugani, in modo da venire incontro alle necessità dei pazienti non urgenti che, a causa della pandemia da Covid-19, non avevano potuto effettuare le prestazioni all’ospedale Santa Maria alle Scotte in tempi brevi – spiega il direttore generale dell’Aou Senese, il professor Antonio Barretta -. Altro obiettivo dell’accordo, pienamente raggiunto, era quello di diminuire le liste di attesa e lasciare liberi in ospedale spazi operatori per interventi urgenti, di alta specializzazione e che necessitavano di ricovero”.

In quest’anno, infatti, l’Aou Senese ha ristrutturato nuovi spazi all’interno dell’ospedale, per riportare, a partire da settembre, l’attività chirurgica ambulatoriale in sede. Al contempo, grazie all’attività della gestione operativa avviata a luglio 2021, c’è stata una diminuzione delle liste di attesa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie ad una riorganizzazione e ad un’attività di pulizia delle liste: 12% in meno in Otorinolaringoiatria e 50% in meno per l’Oculistica ambulatoriale. Aumentati inoltre gli interventi a maggior complessità con un incremento dei volumi delle prestazioni globali erogate pari a +32% in Otorinolaringoiatria e +17% in Oculistica, dove sono state effettuate 1700 cataratte in più rispetto all’anno precedente, seppur con un incremento di 370 pazienti in lista in regime di ricovero.

“Ringrazio Rugani Hospital – aggiunge Barretta – per averci consentito di usufruire di tutte le giornate concordate andando anche oltre il periodo definito per contratto, che abbiamo sforato anche per via del Covid e che concluderemo a settembre. La collaborazione tra aziende, enti e istituzioni, ancora una volta, risulta fondamentale per superare le criticità e i momenti di difficoltà”.

“Esprimo la mia soddisfazione per aver supportato l’Aou Senese in un periodo estremamente difficile per il comparto sanitario – afferma Alessandro Callai, amministratore delegato di Rugani Hospital -. Il personale di Rugani Hospital ha pienamente collaborato con i colleghi dell’Aou Senese dimostrando che la collaborazione pubblico-privato può essere un modello che, in alcune situazioni critiche del sistema sanitario, risolve i problemi con efficienza ed efficacia senza necessariamente effettuare investimenti importanti ma soltanto con il buon utilizzo dell’esistente». «I nostri pazienti hanno espresso massima soddisfazione per le cure e l’assistenza ricevuti alla Rugani – conclude la dottoressa Francesca De Marco, direttore sanitario dell’Aou Senese –. Sono stati assistiti dal nostro personale che li ha seguiti durante tutto il percorso, fino al follow up, garantendo loro comfort e accoglienza. L’accordo infatti è stato portato avanti nell’esclusivo interesse dei pazienti per far fronte comune contro il Covid-19″.



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