Semina il panico alla stazione e aggredisce i carabinieri, ma torna subito in libertà

Di Redazione | 23 Agosto 2018 alle 13:14

Semina il panico alla stazione e aggredisce i carabinieri, ma torna subito in libertà

Chiusi, bracciante marocchino di 34 anni dà in escandescenza e molesta i passanti: giudizio per direttissima, processo in autunno

Nel tardo pomeriggio del 21 agosto, E.A, bracciante marocchino di 34 anni residente ad Arezzo e in regola con il permesso di soggiorno, è stato arrestato dai carabinieri di Chiusi dopo aver dato in escandescenza alla stazione ferroviaria: ubriaco, ha dato vita a vari danneggiamenti molestando le persone presenti. Dopo numerose chiamate dei passanti al 112,  è scattato l’intervento delle forze dell’ordine.

Portato in caserma in quanto aveva ripetutamente ingiuriato e tentato di aggredire i militari intervenuti, all’interno degli uffici è andato in escandescenza, danneggiando alcune suppellettili della sala d’attesa.

Il marocchino non nuovo a comportamenti del genere, comparso ieri davanti al giudice del Tribunale di Siena per il giudizio direttissimo, è stato subito rimesso in libertà in attesa del processo che si terrà in autunno.



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