Sentenza su trasporti, Dindalini (Tiemme): "Amareggiati, ma difenderemo fino all'ultimo il lavoro dell'azienda"

Di Redazione | 12 Dicembre 2019 alle 19:49

Sentenza su trasporti, Dindalini (Tiemme): "Amareggiati, ma difenderemo fino all'ultimo il lavoro dell'azienda"

Il presidente a Siena Tv: “C’è un patrimonio che non può essere liquidato in quattro e quattr’otto”

“Le sentenze si rispettano, ma non per forza si devono condividere”. Questo il pensiero, espresso a margine della presentazione di “Pay andgo” a San Gimignano, del presidente Massimiliano Dindalini, all’indomani della sentenza del Consiglio di stato relativamente alla gara sul trasporto pubblico locale (Tpl), aggiudicata al gestore unico Autolinee Toscana (gruppo Ratp) e sulla quale pendeva il ricorso del consorzio Mobit. (LEGGI QUI).

“Siamo amareggiati – spiega a Siena Tv –  perchè ci aspettavano una sentenza che riconoscesse quello che ancora oggi riteniamo valido dal punto di vista delle motivazioni e delle argomentazioni. Le sentenze si possono non condividere ma si rispettano. Tiemme continua a fare il suo lavoro al servizio dei cittadini, in attesa del prossimo appuntamento giudiziario del 26 febbraio. Il futuro di Tiemme e dei suoi? Continuiamo a fare impresa, faremo valere le nostre e difenderemo fino all’ultimo il lavoro dell’impresa, finora pregevole, negli interessi dei soci e cittadini. C’è un patrimonio che non può essere liquidato in quattro e quattr’otto. Aspettiamo la regione per sapere che intenzioni hanno nei tempi”.



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