Serie D, Poggibonsi in campo ad Arezzo. Pacini: "Una partita tutta da vivere"

Si gioca oggi alle 14.30 allo Stadio Città di Arezzo

Di Redazione | 21 Dicembre 2022 alle 11:30

Serie D, Poggibonsi in campo ad Arezzo. Pacini: "Una partita tutta da vivere"

“Sarà una partita suggestiva, tutta da vivere. Dobbiamo concepire come un onore il poterci confrontare con una realtà come quella di Arezzo, a maggior ragione se pensiamo al percorso di crescita che il nostro gruppo ha compiuto negli ultimi due anni e mezzo”.

A parlare il portiere del Poggibonsi Francesco Pacini, in vista della 17^ giornata di campionato di Serie D Girone E Arezzo-Poggibonsi, in programma oggi ore 14.30 allo Stadio Città di Arezzo.

Deve animarci la massima gioia nell’affrontare una gara del genere, ma anche la convinzione di poter fare qualcosa di insperato. Ci dividono appena due punti in classifica, anche se l’Arezzo è stato costruito per un determinato tipo di campionato. Eventuali pressioni o paure vanno scrollate di dosso; anzi la testa deve essere sgombra, priva del timore di misurarci con una piazza che non ha niente a che vedere con noi per storia e per potenza.

Una giornata del genere va sfruttata per rendere orgogliosi i nostri tifosi e la nostra città. Lo spirito di coesione che ci unisce va riportato in campo domani, anche perché sicuramente si tratterà di un match dove ci sarà da soffrire.

Sono nato ad Arezzo, ma non ho vissuto la città, perché sono andato via di casa molto presto. Le mie radici risiedono in un posto differente. Indubbiamente però questo incontro racchiude un sentimento particolare per me. Personalmente però mi sento un poggibonsese di adozione.

Il calcio si sviluppa a livello situazionale, quindi ormai è inutile rammentare la sconfitta dell’anno scorso ad Arezzo: uno stop che probabilmente ci costò una fetta di promozione.

Alle spalle allo stato attuale abbiamo una stagione in più di esperienza per gestire con maggiore personalità certi momenti e certe partite.L’Arezzo è stato costruito per ammazzare il campionato, quindi non credo al loro momento di difficoltà, perché possono contare su calciatori fuori categoria. Sicuramente partiranno con un’intensità molto alta.

Sarà anche un’occasione per riabbracciare uno degli artefici del passato campionato, cioè Andrea Poggesi.

Il Poggibonsi gli ha dato tanto sotto il profilo umano. Gli auguro il meglio e gli dico pubblicamente che gli vogliamo bene. Credo che sia stato fondamentale per la vittoria di sabato aver respinto quel calcio di rigore, anche perché avevamo accusato un inizio di secondo tempo sottotono, dettato dalla spinta impressa dal Tau Altopascio.Se avessimo incassato goal, sicuramente la partita si sarebbe incanalata in una situazione poco piacevole per noi, anche se, come dico sempre, io occupo la porta per parare. É legittimo che anche io riesca a dare una mano e mi auguro di incidere sempre di più.

Penso che la classifica rispecchi sempre i valori reali delle squadre. La graduatoria al giro di boa è molto corta e raggruppa in pochi punti formazioni costruite per obiettivi importanti.

Secondo me questo Poggibonsi ha del potenziale ancora inespresso; tocca a noi sfoderarlo, sempre scendendo in campo con umiltà, ma anche per divertirci, pensando di partita in partita.

Se riusciamo a tenere il focus, possiamo infastidire qualsiasi avversario, anche perché il campionato è equilibrato e risulta inutile fare previsioni a lungo termine.Il 2022 è stato un anno crocevia per gettare della basi di un futuro all’insegna della continuità a livello tecnico. Spero che questo blocco storico di calciatori venga mantenuto più a lungo possibile, perché sta dimostrando di avere dei valori, smentendo chi sosteneva che il campionato sensazionale 2021-2022 fosse stato solamente una coincidenza.”

 

 



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