Settore camper: Fiom Cgil Siena promuove percorso sindacale unitario per tavolo istituzionale permanente in Regione

Il sindacato: "Pur essendo di fronte ad un settore di nicchia che sta affrontando un mercato in forte crescita, non mancano certo criticità e pericoli che non possono essere in alcun modo sottovalutati”

Di Redazione | 23 Marzo 2022 alle 23:00

Settore camper: Fiom Cgil Siena promuove percorso sindacale unitario per tavolo istituzionale permanente in Regione

“In linea con quanto deciso dal Coordinamento Fiom-Cgil della camperistica toscana che si è riunito il 18 marzo scorso, ieri abbiamo inviato alle strutture regionali e provinciali di Fim-Cisl e Uilm-Uil una lettera tramite la quale, ricalcando il percorso già messo in atto dalle strutture nazionali di Fiom-Fim-Uilm sull’automotive, chiediamo la disponibilità ad organizzare nel mese di Aprile nel territorio senese un Attivo Regionale dei delegati e dei quadri sindacali del settore.” Lo annuncia la Fiom Cgil di Siena.

“Lo scopo è quello di definire insieme un percorso unitario che preveda la richiesta alla Regione Toscana di un tavolo permanente sulla camperistica alla presenza delle istituzioni locali e di Confindustria, – spiega l’organizzazione sindacale – con l’obiettivo di coinvolgere anche il Ministero dello Sviluppo Economico. Infatti, pur essendo di fronte ad un settore di nicchia che sta affrontando un mercato in forte crescita, non mancano certo criticità e pericoli che non possono essere in alcun modo sottovalutati”.

“L’attuale mancanza di materiali o semilavorati, la scelta di Stellantis di aprire in Polonia uno stabilimento gemello a quello Sevel di Atessa in Abruzzo che produce chassis Ducato, il futuro incerto dovuto alla transizione ecologica del motore endotermico – conclude la Fiom Cgil – richiedono da parte sindacale un’attenzione particolare a quella che potrà essere l’evoluzione di questo settore. Per questi motivi riteniamo urgente e indispensabile affrontare unitariamente questo percorso, augurandoci che il nostro invito possa essere accolto e condiviso da Fim e Uilm per evitare di farci trovare impreparati di fronte ad uno scenario generale che si sta evolvendo, con l’obiettivo di salvaguardare le migliaia di lavoratori occupati nel settore”.



Articoli correlati