Siena, il Valdimontone fa risplendere di nuova luce il tabernacolo di via Roma

La contrada ha aderito al bando Fmps "Let's Art", la restauratrice è la montonaiola Elena Batazzi. Inaugurazione il 21 febbraio

Di Redazione | 5 Febbraio 2025 alle 11:31

Siena, il Valdimontone fa risplendere di nuova luce il tabernacolo di via Roma

Siena, la Contrada di Valdimontone ha aderito al bando della Fmps “let’s art” per poter far risplendere di nuova luce il tabernacolo in via Roma, seppur non di proprietà della Contrada stessa ma situata nel suo territorio, a favore della comunità senese e dei tanti turisti che ogni giorno vi passano davanti. L’inaugurazione si terrà il 21 febbraio, alle ore 17.30.

La restauratrice, montonaiola, Elena Batazzi, ha lavorato per 2 mesi, in accordo con la soprintendenza di Siena, ripulendo la cornice marmorea e la formella raffigurante la Madonna del Buonconsiglio e togliendo il vecchio sfondo intonacato di grigio riportando a vista i mattoni originali. La Contrada ha potuto contare su tanti contradaioli che hanno sostenuto il restauro in varie forme, e di una rete di partecipazione del territorio,dalla scuola jacopo della quercia e bar il Ritrovo di via Roma.

Il tabernacolo si trova all’interno del muro perimetrale e di contenimento del boschetto sovrastante il Palazzo Bianchi Bandinelli. L’opera si compone di una cornice marmorea di 2,60 m x 1,07 m, realizzata in stile classico con le tipiche lesene laterali con capitelli e festoni di agrumi in bassorilievo, architravi e cornicioni decorati con i tipici motivi ornamentali del gusto classico.

Sul basamento è riportato l’emblema della Spada nella Roccia, a testimonianza che fungeva da scrigno conservando la preziosa reliquia di San Galgano, attualmente conservata nel museo Diocesano e d’Arte Sacra. La preziosa cornice marmorea venne realizzata a partire dalla richiesta del 17 aprile 1477 da Giovanni Di Stefano. Attualmente all’interno del tabernacolo si trova una formella in terracotta smaltata monocroma di forma quadrata, raffigurante “La Madonna del Buonconsiglio”. In precedenza, come mostra una rara immagine fotografica del fotografo senese Paolo Lombardi databile circa al 1880, all’interno del tabernacolo si trovava un dipinto più antico raffigurante la stessa Madonna.

Non si hanno notizie sull’autore delle due opere, ma sappiamo che la più antica immagine Mariana era presente nella seconda metà dell’Ottocento. Nel 1920 il proprietario del palazzo provvide ad un primo intervento di restauro dell’opera lapidea che in origine si trovava all’interno del Convento preesistente al palazzo. Si hanno notizie di un secondo restauro datato 1983 e finanziato dal Monte dei Paschi di Siena, grazie al quale l’opera se pur bisognosa di manutenzione si è ben conservata fino ad oggi.

 



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