Siena, in Consiglio la discussione sul protocollo dei cavalli da Palio. De Mossi: "Serve intervenire"

Il sindaco: "L’ufficio Palio ha già in parte elaborato qualcosa, ma prima di portarlo in giunta e poi al Consiglio sarà oggetto di discussione con Contrade e proprietari di cavalli. Non vorrei che l’addestramento per i cavalli di Siena servisse per andare poi in altri palii"

Di Redazione | 13 Settembre 2022 alle 16:30

Siena, in Consiglio la discussione sul protocollo dei cavalli da Palio. De Mossi: "Serve intervenire"

Il Palio torna protagonista dopo le carriere del 2022. Come già annunciato dal Sindaco De Mossi in questo inverno sarà necessario intervenire sul protocollo dei cavalli da Palio. Il Consigliere Castellani è intervenuto in Consiglio comunale proponendo un intervento sanzionatorio verso coloro che non presentano i cavalli alla Tratta. Una proposta di cui si deve parlare e su cui si deve intercide anche con proposte diverse. ”Sottolineo che tale proposta inserita come soluzione è solo una delle soluzioni possibili, come sanzioni verso proprietari o altri di cui discutere.”

Il sindaco De Mossi ha risposto alla proposta del consigliere: “Il tema è venuto in luce non solo per il 2022 ma in generale richiede un intervento. Conosciamo i meccanismi su cui il Comune non può intervenire come la scelta dei cavalli che compete ai capitani ma può intervenire sul comportamento dei proprietari. Serve intervenire sul protocollo, l’ufficio palio ha già in parte elaborato qualcosa, ma prima di portarlo in giunta e poi al Consiglio comunale questo sarà oggetto di discussione con contrade e proprietari di cavalli. Non vorrei che l’addestramento per i cavalli di Siena servisse per andare poi in altri palii. Sicurezza e addestramento hanno un costo di 273 mila euro per comune. Il suggerimento del consigliere con un intervento sull’ art 6 credo possa essere giusto, arricchendo l’ obbligo di presentazione con altri elementi. Prima di fare questo però dovremo parlarne con le contrade e i proprietari”.



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