Siena laboratorio d’Europa, da qui le idee per affrontare il futuro del continente

Francesco Grillo (vision director Conferenza sull’Europa del Futuro): “Vogliamo che Siena torni ad essere capitale del pensiero”

Di Simona Sassetti | 20 Giugno 2025 alle 19:45

La Certosa di Pontignano e il Palazzo Comunale di Siena diventano in questi giorni il cuore pulsante del pensiero europeo. È in corso infatti la sesta edizione della Conferenza sull’Europa del Futuro, che coinvolge oltre 100 protagonisti tra accademici, imprenditori, giornalisti e policy makers per immaginare risposte concrete ai grandi nodi del presente. “L’obiettivo è quello di produrre idee su sette temi fondamentali per il futuro dell’Europa- Francesco Grillo, vision director dell’iniziativa – . Domani, durante l’evento pubblico al Palazzo Comunale di Siena, queste idee verranno presentate alla cittadinanza e agli studenti. È un confronto aperto che coinvolge università come quella di Siena e l’EUI, ma anche imprese, politica e media: solo mettendo insieme questi mondi possiamo generare soluzioni pragmatiche, in tempi brevi”.

Uno dei focus principali sarà la difesa comune: una delle proposte che emergeranno nella giornata conclusiva potrebbe offrire una prospettiva nuova e realistica su come l’Europa possa organizzarsi senza compromettere settori cruciali come sanità e welfare. “La coperta è corta – aggiunge Grillo – per questo bisogna usare intelligenza e realismo nel decidere dove allocare risorse limitate.” Non solo strategia e geopolitica: la Conferenza vuole essere anche un’occasione per valorizzare il territorio che la ospita. “Vogliamo che Siena torni ad essere capitale del pensiero sull’Europa. Abbiamo voluto fortemente che il gran finale si svolgesse nel cuore della città, perché è una delle città più belle del mondo. Non sono senese, ma credo che ogni pietra qui parli di storia. Non è un caso se sono presenti testate internazionali come Economist, Guardian e Financial Times. Dobbiamo imparare a gestire il turismo e non solo subirlo. Questo evento è anche un modo per ripensare il rapporto tra luoghi e pensiero, tra identità e innovazione”.

 

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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