Siena, restauro del Buon Governo, Fabio: "Mantenere fruibile la visibilità del sito a cantiere aperto"

In Consiglio il sindaco ha risposto all’interrogazione della consigliera Gabriella Piccinni (gruppo Partito Democratico) sul restauro del Buon Governo

Di Redazione | 15 Maggio 2025 alle 21:00

Siena, restauro del Buon Governo, Fabio: "Mantenere fruibile la visibilità del sito a cantiere aperto"

Durante il Consiglio comunale di oggi, giovedì 15 maggio, il Sindaco ha risposto all’interrogazione della consigliera Gabriella Piccinni (gruppo Partito Democratico) sul restauro del Buon Governo.

Il Sindaco, Nicoletta Fabio, ha dichiarato: “L’obiettivo è quello di rendere nuovamente e pienamente fruibile la visione e la visitabilità del ciclo pittorico e di stabilire un cronoprogramma degli interventi adeguato e realistico; il tutto nell’ottica di mantenere fruibile la visibilità del sito a cantiere aperto”. Questa risposta è stata fornita in merito all’avvio dei lavori di restauro del Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti nel Museo Civico di Siena.

Nel Consiglio comunale dello scorso 17 ottobre, il Sindaco aveva spiegato che, a seguito della valutazione del materiale relativo alla diagnostica e ai sopralluoghi congiunti effettuati, è stata concordata l’istituzione di un ‘cantiere pilota’ tra l’amministrazione, la Soprintendenza e l’Istituto centrale per il restauro (Icr). Questo cantiere consiste nella selezione di un’area campione per ciascuna parete su cui eseguire tutte le fasi dell’intervento di restauro. L’istituzione del cantiere pilota ha segnato l’inizio della fase operativa del restauro. La restauratrice incaricata, Anna Brunetto, ha trasmesso all’amministrazione il progetto scientifico relativo ai test di pulitura laser, autorizzato il 17 ottobre.

Come confermato dalla relazione di Anna Brunetto e dell’Icr in data 17 marzo, la pulitura laser è risultata efficace, permettendo la rimozione controllata degli strati di ossalati di calcio e la totale o parziale asportazione delle ridipinture nei precedenti interventi di restauro. È stato consigliato un ulteriore ampliamento e perfezionamento delle metodologie applicate, che sarà valutato dal Comitato scientifico che supervisionerà l’intero progetto.

Al fine di coinvolgere istituzioni di eccellenza, l’amministrazione ha approvato lo schema di convenzione con l’Icr di Roma. Il Comune ha affidato all’Istituto la consulenza tecnico-scientifica per la definizione degli interventi conservativi. Sono stati richiesti nominativi di storici dell’arte medievisti dalle università, che saranno affiancati da altri storici dell’arte già individuati. Il Comitato avrà a disposizione tutto il materiale acquisito per valutare i passi successivi.

Il Sindaco ha inoltre sottolineato che la rimozione dell’attuale ponteggio è prevista per riportare la sala al naturale percorso museale. Le visite sono attualmente sospese per rimuovere le tracce delle analisi effettuate prima della riapertura. Nei giorni scorsi, è stata comunicata l’intenzione di smontare il ponteggio di servizio, in attesa di definire gli interventi di pulitura o restauro.

“Posta la superiore conservazione del bene – ha concluso il Sindaco Fabio – l’obiettivo è quello di rendere nuovamente e pienamente fruibile la visione e la visitabilità del ciclo pittorico e di stabilire un cronoprogramma degli interventi adeguato e realistico. Gli interventi saranno eseguiti non su tutte le superfici contemporaneamente, ma sulle varie pareti in sequenza, mantenendo fruibile la visibilità del sito a cantiere aperto”.

La consigliera Gabriella Piccinni ha espresso la sua insoddisfazione sulla risposta ricevuta, evidenziando contraddizioni e ritardi evidenti nei tempi di esecuzione. Ha sottolineato l’importanza di un comitato scientifico operativo fin dall’inizio del percorso di restauro e ha chiesto chiarezza sui termini utilizzati riguardo ai lavori in corso.

 



Articoli correlati