Tavolo tecnico tra le forze dell'ordine: una task force per combattere i furti a Siena

Di Redazione | 17 Gennaio 2018 alle 16:40

Tavolo tecnico tra le forze dell'ordine: una task force per combattere i furti a Siena

Piano operativo tra Polizia, Carabinieri, Stradale, Municipale e Gdf per la mappatura delle aree più colpite e un più stretto coordinamento

Si è tenuto questa mattina in questura il Tavolo Tecnico per fare il punto di situazione riguardo agli aspetti operativi per prevenire e contrastare i reati contro il patrimonio a Siena e in provincia. La riunione, presieduta dal questore Maurizio Piccolotti, alla quale hanno partecipato i dirigenti degli uffici operativi della questura, dei commissariati distaccati e della polstrada, nonché quelli dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale e Municipale di Siena, segue quella del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica della scorsa settimana tenuto dal prefetto armando Gradone.

Dati alla mano, pur se complessivamente il numero dei reati è diminuito, si è parlato della particolare recrudescenza dei furti in abitazione nel periodo dell’anno che va dalla fine dell’autunno a metà inverno. Sono state poi individuate le aree più colpite localizzandole con una mappatura di georeferenziazione dei furti, che si concentrano soprattutto nel fine settimana e nella fascia oraria pomeridiana. Sul piano operativo, poi, si punta in primis sulla stretta collaborazione tra le forze di polizia a competenza generale, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, sia con riferimento all’impiego delle rispettive pattuglie in servizio di controllo del territorio, che con personale degli uffici investigativi.

Sempre più stretto raccordo ci sarà tra le Sale Operative, per la diffusione delle note di ricerca di eventuali autori dei furti, nonché per la raccolta e lo scambio di tutti gli elementi utili a prevenire e contrastare il fenomeno, comprese le segnalazioni di persone sospette provenienti dai cittadini. Tutte le Centrali delle Forze dell’Ordine, sia nazionali che locali, coordineranno al meglio le esigenze di sicurezza per le attività di prevenzione dei reati e per gestire le situazioni di pericolo di varia natura, fra cui quelle derivanti dalla circolazione stradale.



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