Tratta, la cronaca delle cinque batterie

Di Redazione | 29 Giugno 2019 alle 10:30

Tratta, la cronaca delle cinque batterie

Nella seconda batteria problemi col canape per Techero e Luca Paddeu

In archivio le cinque batterie della Tratta del Palio del 2 luglio 2019. Spunti interessanti e molte indicazioni in vista delle scelte dei capitani, si registrano problemi col canape nella seconda batteria per Techero, che si è ritirato, e Luca Paddeu, anche se non ci dovrebbero essere particolari conseguenze.

Prima batteria: Tempi lunghi per la partenza di questa prima batteria. Prima mossa non valida, qualche leggera forzatura che porta Bartolo Ambrosione a abbassare il canape, Porto Alabe infatti non era ancora entrato. Leggera sgambatura per i cavalli. Un incedere piuttosto rapido nel primo giro per poi rallentare nei giri successivi. E’ proprio il barbero di rincorsa con Alessio Cersosimo ad aggiudicarsi la batteria.

Seconda batteria: Sorighittu di rincorsa, falsa partenza per la forzatura di Techero, che poi inciampa e cade sul canape che si divincola tra le zampe del cavallo come un serpente, al pari del fantino Luca Paddeu. Techero si ritira e la seconda uscita dai canapi è valida, con la partenza forte di Su Re, seguito da Smeraldo Nulese. Ritmi sostenuti, Su Re con Marco Bitti mantiene la conduzione a un bel galoppo, disegnando buone traiettorie. Dietro di lui giunge Raktou.

Terza batteria: Batteria con cavalli esperti che hanno già calcato il tufo di Piazza, la mossa è piuttosto rapida sebbene non tutti i cavalli fossero allineati. Partenza su tutti di Ucaly, Una per tutti e Trattu di Zamaglia che tengono il ritmo peri tre giri. E’ proprio Ucaly, condotta da Rocco Betti, a conquistare la terza batteria.

Quarta Batteria: mossa rapida e senza problemi, l’uscita dal canape è positiva per molti cavalli, Bombardino guadagna la testa del gruppo seguito da Quanto Vali e Ursella, che spingono con impegno. Federico Arri conduce con piglio deciso la briglia chiudendo al primo posto la batteria. Tanti spunti interessanti per i capitani che andranno a selezionare i 10 barberi.

Quinta batteria: Cavalli che non hanno mai calcato il tufo, a parte Tornasol, che si era rifiutato di correre la corsa del 16 agosto 2017. Nervosismo al Canape, dovuto all’inesperienza dei cavalli, in particolare di Ungaro de Bonorva, che fa scattare la prima mossa falsa toccando il canape. Falsa anche la seconda mossa, dovuta ad un’impennata di Tout Beau. Rapida la terza mossa, finalmente valida, Ungaro de Bonorva e Radenski mantengono le prime due posizioni, seguiti da Un Amore e Tornasol, per l’intera durata dei tre giri. Non si tengono batterie di recupero.



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