Università di Siena, imbrattato un ufficio con scritte di matrice fascista, omofobe e contro la Cgil

Sull'accaduto l'Università sta indagando

Di Redazione | 14 Aprile 2022 alle 14:36

Brutta sorpresa questa mattina all’interno di un ufficio dell’Università di Siena. Completamente imbrattati gli spazi di lavoro di un dipendente dell’Ateneo senese, con scritte nere sui muri, sugli arredi e sulla postazione del lavoratore. Chiara la matrice estremista di destra: messaggi inneggianti al Duce, graffiti omofobi e contro la CGIL. Oltre a questi atti vergognosi, strappata e buttata a terra anche la bandiera dell’Europa che si trovava all’interno dell’ufficio. L’Università sta indagando sull’accaduto.

“A nome dell’Ateneo – si fa sapere da Unisi – esprimiamo la nostra indignazione e condanna per il grave atto vandalico intimidatorio perpetrato nei confronti della collega. A lei e alla sigla sindacale CGIL, anch’essa coinvolta nelle minacce, esprimiamo anche la nostra vicinanza e solidarietà. Ancora una volta ci troviamo di fronte a comportamenti intollerabili di discriminazione e di intimidazione, che l’Ateneo tutto rifiuta fermamente. Per questo motivo, abbiamo tempestivamente provveduto a sporgere denuncia alle autorità competenti che in queste ore stanno conducendo i necessari accertamenti, anche attraverso la visione dei filmati delle telecamere di sicurezza.
L’Università di Siena da sempre difende i valori della democrazia, dell’inclusione e del dialogo, e continuerà a farlo senza che vili gesti come questo possano indebolire il nostro impegno”.

 



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