Zatarra porta il rap nelle scuole senesi: laboratori di percussioni all'Istituto Marconi

All'Istituto Marconi di Siena 24 ragazzi insieme al rapper Zatarra hanno lavorato con la musica e hanno composto una canzone.

Di Lorenzo Agnelli | 19 Aprile 2025 alle 17:00

Solidarietà, diritti umani, lotta contro le disuguaglianze e il bullismo, ma anche il tema del disagio giovanile. Temi che si possono e si devono affrontare a scuola, ma all’Istituto Guglielmo Marconi di Siena lo si è fatto grazie al laboratorio rap e di percussioni insieme a Marco Ottavi, in arte Zatarra. Il rapper senese, grazie al progetto patrocinato dalla Misericordia di Siena e finanziato dalla Regione Toscana, è stato a contatto con 24 ragazzi che hanno partecipato alla composizione di una canzone dal titolo “Avresti agito diversamente tu?”. Un modo diverso per stimolare i ragazzi ad esprimere anche attraverso l’arte le proprie emozioni.
“Abbiamo raccontato una storia, una storia che è una storia reale, non dei ragazzi in prima persona, ma comunque di realtà che si può trovare in qualsiasi città d’Italia, del mondo a questa età – racconta l’esperienza Zatarra -. Importante era quello anche per aprire le orecchie che spesso non vogliono sentire o gli occhi che non vogliono vedere. Laboratorio rap, ma non solo”.
“Abbiamo inserito questo progetto all’interno di un lavoro più ampio che facciamo al biennio, all’interno della disciplina di italiano, dove cerchiamo di guidare questi ragazzi attraverso i testi, soprattutto alla scoperta dell’empatia verso l’altro e all’espressione delle emozioni, insomma di quello che si ha dentro – spiega la docente dell’Istituto Marconi Ambra Rotolo -. Spesso i ragazzi vivono situazioni portate normalmente dall’adolescenza che sono di disagio o di tristezza. Insomma ci possono essere tanti problemi e esprimere queste emozioni in maniera positiva, anche incanalarle in un’espressione creativa come una canzone, sembra sia la cosa più bella che potessimo regalare anche a questi ragazzi”.
“Con Marco – dichiara Filippo Franchi, Responsabile dell’Area Sociale della Misericordia di Siena – collaboriamo da tanti anni per questi progetti legati alla musica e alla musicoterapia, che servono più che altro per dare ai ragazzi delle competenze espressive, canalizzano le emozioni e imparano a gestirle, sia nell’ambito scolastico, banalmente per fare bene un’interrogazione, che anche poi nel futuro, per la vita futura”.
A riportare quanto fatto in questi mesi di laboratorio a scuola è stato uno studente, protagonista del progetto, della classe I° B, Enrico Capitani: “Abbiamo iniziato con dei giochi e con delle parole. E poi le abbiamo messe in rima. Ci siamo divertiti molto e spero che l’anno prossimo faremo di nuovo    questa esperienza”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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