Il sindacato segnala grosse difficoltà nelle attività investigative e di prevenzione, e la carenza cronica di dipendenti: dal 2013, trenta elementi in meno e non si assume. Marruganti: “Pronti al picchetto davanti alla Prefettura”
Presso il Roxy Bar dietro la Questura si è tenuta stamani la conferenza stampa dell’Ugl Polizia di Stato Siena che ha denunciato la forte carenza di risorse e di dipendenti fra le forze dell’ordine locali.
I sindacalisti di categoria hanno enunciato i numeri di questa difficile situazione: dal 2013, 30 dipendenti in meno, personale all’osso e dall’età avanzata (a Chiusi età media 54 anni), poche persone per le volanti e la stradale, con le attività investigative che ne risentono pesantemente, al pari del lavoro di prevenzione dei reati. Situazione difficile anche per gli uffici amministrativi: il 3 marzo in corrispondenza della vigilanza ai seggi elettorali e la concomitante manifestazione denominata “strade bianche”, si è dovuto procedure alla chiusura per l’intera giornata dell’ufficio passaporti con gravi ripercussioni sull’utenza. Il segretario Mauro Marruganti ha poi spiegato che avviene l’impiego costante degli agenti locali in Calabria e Sicilia, nei centri di accoglienza e per i servizi di scorta ai migranti, con ulteriore grave sottrazione di agenti a questo nostro territorio. Sempre Marruganti si è detto disponibile a confrontarsi col Prefetto sulle criticità sopradette del corpo di Polizia: “Il ruolo degli enti locali – ha detto – è nullo sulle politiche di sicurezza. I governi hanno responsabilità ma anche gli enti locali. Non ci sono assunzioni previste, la speranza è che arrivino almeno 4-5 nuovi elementi: siamo pronti a manifestazioni simboliche, picchetti alla Prefettura, anche ad incatenarci”.
