Amazon, stabilimento di Isola dArbia a rischio "scatola vuota"

Il colosso statunitense dell’e-commerce prevede di effettuare massicci licenziamenti e questo getta ombre sul futuro dello stabilimento senese

Di Redazione | 18 Novembre 2022 alle 19:00

Mentre impazzano la febbre da black friday e lo shopping compulsivo on line, il colosso statunitense dell’e-commerce Amazon prevede di effettuare massicci licenziamenti. Già nei prossimi giorni, prima del fatidico 25 novembre, potrebbe essere un venerdì davvero nero per i 10mila dipendenti del gruppo fondato da Jeff Bezos che perderanno il lavoro.

Licenziamenti che continueranno anche nel 2023, come confermato dalla stessa multinazionale. Una doccia fredda che getta ombre sul futuro dello stabilimento che sarebbe dovuto sorgere all’Isola d’Arbia. Che è già sorto, in realtà. I lavori sono terminati infatti a luglio ma, da allora, quello che era un cantiere rischia di diventare una scatola vuota.

Sulla vicenda aleggia il mistero ma secondo alcune indiscrezioni lo stabilimento, o per meglio dire il centro di smistamento, avrebbe dovuto essere inaugurato ufficialmente i primi mesi del 2023 dopo un graduale processo di avviamento, e di assunzione, che avrebbe dovuto già essere stato attivato. Di fronte al taglio annunciato di 10mila dipendenti, difficile oggi poter pensare a nuove assunzioni anche se nei mesi scorsi si era parlato di circa 70 nuovi posti di lavoro. L’amministrazione comunale avrebbe già avviato un nuovo confronto con i referenti Amazon e sul tema i sindacati reclamano maggior coinvolgimento.

Cristian Lamorte



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