Amministrative, Dallai (Pd): "Ascolto dei cittadini e nuove forme di partecipazione. Così il Pd è vincente"

Di Redazione | 12 Giugno 2017 alle 22:22

Amministrative, Dallai (Pd): "Ascolto dei cittadini e nuove forme di partecipazione. Così il Pd è vincente"

Il commento del deputato senese sulle elezioni amministrative

“Le elezioni si possono anche perdere, magari per soli 15 voti, ma se si è fatto del nostro meglio per ascoltare le richieste sociali provenienti dai cittadini, incoraggiare nuove forme di partecipazione e investire su persone riconoscibili e credibili nel territorio, sono convinto che i risultati arriveranno. Nei tre comuni al voto questo impegno c’è stato e ha portato a due conferme importanti a Sarteano e Montalcino, ma anche a una sconfitta di misura, a Monticiano, che lascia l’amaro in bocca, anche per la qualità della proposta messa in campo. Andiamo avanti con il lavoro, la semplicità e la determinazione di chi vuole che la politica sia un servizio ai propri concittadini”. Con queste parole Luigi Dallai, deputato del Partito democratico, commenta l’esito delle elezioni amministrative di ieri, domenica 11 giugno.

 “Le elezioni amministrative – prosegue Dallai – ci consegnano un elettorato fortemente mobile, nel quale la fedeltà a partiti, coalizioni o movimenti, conta ben poco. Ciascuno dei mille comuni al voto presenta dinamiche diverse, ma in tutte le grandi città il Movimento 5 Stelle è rimasto escluso dai ballottaggi, compresa la Genova ‘di Beppe Grillo’; o Parma, dove il candidato grillino è sotto il 5 per cento. Non saranno dunque i ballottaggi a ricostruire l’immagine di un movimento vincente come è avvenuto nel 2016, con la conquista di Roma e Torino, e forse dovremmo riflettere bene sulla convinzione che abbiamo avuto finora, sostenuta da fior di sondaggisti e analisti, che in una eventuale ‘sfida nazionale’ a due, tra Pd e M5S, la vittoria di quest’ultimo sarebbe stata pressoché certa. E’ una discussione che merita più di un approfondimento, ora che ci troviamo al punto zero della discussione sulla legge elettorale in Parlamento e che il Pd sta iniziando a costruire una coalizione di governo per presentarci alle elezioni del 2018 un po’ meno soli. Meno soli perché, con tutta la nostra forza e la nostra capacità di mobilitazione, siamo lontani dall’esprimere candidati capaci di raccogliere la maggioranza assoluta, anche in molti comuni della nostra regione. Dunque ogni energia presente nel frammentato universo che è oggi il centrosinistra, deve essere considerata utile per costruire una proposta di governo per il Paese e per le nostre città”.



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