Anziana multata da Tiemme, l'azienda dà una versione diversa

Di Redazione | 22 Maggio 2017 alle 16:11

Anziana multata da Tiemme, l'azienda dà una versione diversa

La donna avrebbe timbrato due volte il biglietto che quindi era non valido

In merito alla notizia che sta circolando da qualche giorno riguardo una multa che è stata elevata a Siena nei confronti di una passeggera anziana, Tiemme ha atteso di completare delle opportune verifiche sui verbali registrati nei giorni scorsi prima di dare la propria versione dei fatti. Dai riscontri emerge che non esiste nessun caso di un verbale elevato per un biglietto scaduto da 4 minuti come è stato descritto.

La sensazione è che possa trattarsi di un caso diverso da quello descritto, ovvero di una multa emessa in seguito ad un controllo nei confronti di una signora che ha mostrato un biglietto di corsa semplice che era stato timbrato più volte e quindi non valido.

Se una nostra passeggera ha invece un verbale come quello che è stato originariamente descritto, la invitiamo a rivolgersi in azienda per poter fare le dovute verifiche.

Se fosse confermata la nostra versione dell’episodio, crediamo di poter affermare che chi si è affrettato a commentare tramite Facebook, con offese e insulti che sono andati ben oltre il caso specifico, non abbia svolto un buon servizio informativo, specialmente in un settore così delicato come quello della lotta all’evasione tariffaria che vede Tiemme impegnata in azioni di controllo sempre più ampie, le quali coinvolgono personale spesso soggetto a minacce e offese pur svolgendo un lavoro del tutto legittimo e di primaria importanza.

Il tema del contrasto all’evasione tariffaria è infatti al centro di politiche ed investimenti che l’azienda sta portando avanti su tutto il territorio di sua competenza. Ad esempio a Piombino, Tiemme sta sperimentando delle tecnologie per combattere l’evasione che prevedono l’introduzione dei tornelli per salire a bordo dei bus urbani, assieme alla distribuzione di nuovi strumenti di monetica ovvero nuove tipologie di titoli di viaggio che consentiranno, man mano che saranno diffusi, di andare verso l’eliminazione del biglietto cartaceo. A Siena, dove tra l’altro alcuni di questi strumenti sono già disponibili da tempo come ad esempio la Mobint Card ed altre tecnologie che garantiscono agevolazioni e sconti per chi usa abitualmente i servizi pubblici, sono stati inoltre recentemente formate ed assunte, per un periodo temporaneo, 10 nuove figure professionali che consentono di effettuare controlli sempre più capillari. Con l’intensificazione dei controlli puntiamo soprattutto ad educare le persone a fare regolarmente il biglietto, disincentivando coloro che invece hanno la cattiva abitudine di non farlo, finendo col danneggiare la collettività: in poche settimane sono stati già raccolti risultati importanti in tal senso, che vedono già un abbattimento del tasso semplice di evasione tariffaria.

A ciò si affianca un lavoro di comunicazione mirato a valorizzare tutti gli strumenti alternativi che esistono per fare il biglietto: dagli sms agli acquisti online tramite la App gratuita Tiemme Mobile.

Si tratta di un lavoro che sta ottenendo riconoscimenti anche da parte degli utenti, i quali in più occasioni hanno ringraziato l’azienda, sottolineando che finalmente viene fatto un lavoro di controllo molto capillare e giusto nei confronti di tutti. Su tutto l’ambito di competenza di Tiemme la percentuale di evasione tariffaria è attualmente del 7-8% (pari a circa 1,5 milione di euro in termini di minori introiti), cifra molto più bassa rispetto ad altre zone d’Italia. L’obiettivo, attraverso le novità descritte, è quello di abbassare la percentuale ulteriormente.

Tra l’altro va ricordato che questo è un tema di rilevanza nazionale, tant’è che il recente decreto legge emanato dal Governo riprendendo la riforma Madia per i servizi pubblici, punta a rafforzare il ruolo del personale addetto alle verifiche essendo questo un pubblico ufficiale a tutti gli effetti, nei confronti del quale si commette un reato non mostrando un proprio documento di identità o fornendo false generalità. Lo stesso decreto introduce il concetto di validazione obbligatoria, ovvero l’obbligo di convalidare sempre il proprio biglietto o abbonamento salendo a bordo del bus.

Tornando alla notizia iniziale, crediamo di fare un buon servizio informando che nel caso di utenza anziana che usa frequentemente o regolarmente il bus può essere conveniente sottoscrivere un abbonamento, il quale garantisce sicuramente un risparmio economico e può essere ulteriormente vantaggioso nel caso di persone che rientrano nelle agevolazioni tariffarie previste dalla legge 100/98 le cui casistiche, assieme ad altre proposte dalla stessa azienda, sono ampiamente descritte nell’apposita sezione del sito web di Tiemme Spa (http://www.tiemmespa.it/index.php/Viaggia-con-noi/Titoli-di-viaggio/Agevolazioni-L.R.-100-98).



Articoli correlati