Auto abbandonate nel comune, parte la rimozione

Il punto in Consiglio: attraverso una mappatura e le segnalazioni dei cittadini sono state individuate le zone più critiche e i primi interventi, concordati con la Polizia Municipale, sono avvenuti a Taverne d’Arbia

Di Redazione | 28 Settembre 2020 alle 21:23

Auto abbandonate nel comune, parte la rimozione

Le auto abbandonate all’interno del territorio comunale sono state al centro di un’interrogazione di Orazio Peluso (Forza Italia). Nell’illustrazione, il consigliere ha spiegato che “numerosi cittadini hanno segnalato la presenza di automobili abbandonate da diversi anni in varie zone della città”, in particolare nei quartieri di “Taverne d’Arbia, San Miniato, Isola d’Arbia e nel parcheggio scambiatore dei Tufi”.

Peluso ha quindi chiesto chiarimenti per sapere “come è organizzato il servizio di rimozione, se si è a conoscenza di altri casi simili e se l’amministrazione è intenzionata ad attivare le necessarie procedure affinché i veicoli siano prontamente rimossi”.

A rispondere il vicesindaco Andrea Corsi: “Il nostro Comune non ha affrontato la situazione per diversi anni a causa di un problema nell’affidamento alla ditta esterna del servizio di rimozione dei veicoli”. “Finalmente siamo arrivati al termine del procedimento e, da alcune settimane, è partita la rimozione dei veicoli abbandonati. Attraverso una mappatura – ha proseguito Corsi – abbiamo individuato le zone più critiche e i primi interventi, concordati con la Polizia Municipale, sono avvenuti a Taverne d’Arbia dove insisteva un numero consistente di mezzi abbandonati che contribuivano a ledere il decoro del quartiere”. La zona successiva interessata dall’intervento di rimozione di auto abbandonate “sarà quella della Coroncina”, ha detto Corsi annunciando “la volontà dell’amministrazione di istituire una e-mail di segnalazione da parte dei cittadini dei veicoli per proseguire con il servizio una volta che saranno evasi tutti gli interventi già programmati”. Nella replica Peluso si è detto “pienamente soddisfatto” della risposta e definito “un’ottima idea l’apertura di una mail per raccogliere le segnalazioni dei cittadini”.



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