Cambio linea S3, i residenti di Porta Tufi: "Chiediamo ad Autolinee Toscane di tornare sui suoi passi"

Tra coincidenze non in orario e attraversamenti di strada rischiosi sono molte le problematiche segnalate dai residenti

Di Filippo Meiattini | 18 Gennaio 2024 alle 20:15

“Preghiamo Autolinee Toscane di tornare su questa decisione perché qui il 3 era l’unico servizio di lunga percorrenza che avevamo”. I residenti della zona di Porta Tufi si appellano ad Autolinee Toscane per il ritorno al vecchio tragitto della linea S3.

Dopo l’associazione “Le Bollicine” e le operatrici della Rsa Caccialupi, arriva un’altra segnalazione dei disagi iniziati dopo la rimodulazione delle linee attuata dall’ente gestore del trasporto pubblico locale. Tra coincidenze non in orario e attraversamenti di strada rischiosi sono molte le problematiche segnalate dai residenti.

“Parto da un esempio – dichiara ai nostri microfoni Duccio Cavalieri, in rappresentanza dei residenti della zona di Porta Tufi -: se uno studente deve entrare a scuola un’ora dopo non ha un bus a disposizione. Poi un’altra problematica è legata alla scuola San Bernardino perché i ragazzi escono alle 14, lo stesso orario del passaggio del bus, e quindi non riescono a prenderlo. Inoltre questa zona è frequentata da studenti universitari di giurisprudenza ma anche di medicina, che hanno scelto di venire qui proprio per il servizio del 3″.

Il collegamento diretto con l’ospedale Le Scotte garantito dalla linea S3 è venuto meno creando dei disagi anche per gli anziani che risiedono a Porta Tufi: “Gli anziani usavano il 3 per andare soprattutto all’ospedale a fare le visite ma anche alla stazione o in Campansi a trovare le persone ricoverate, ora non possono più farlo”.

Filippo Meiattini

Filippo Meiattini è nato a Siena il 13 gennaio del 1999. A febbraio del 2021 è diventato giornalista pubblicista. Non ama parlare di sé, soprattutto in terza persona.



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