Carcere di Ranza, scoperto tentativo di introdurre cellulari, droga e soldi in contanti

La denuncia del sindacato Uilpa. Il ritrovamento nel bagno adibito ai familiari dei detenuti che si apprestano ad effettuare un colloquio

Di Redazione | 6 Gennaio 2023 alle 14:15

Carcere di Ranza, scoperto tentativo di introdurre cellulari, droga e soldi in contanti

Vari micro cellulari, smartphone, sostanze stupefacenti, caricabatterie, sim card e soldi in contanti. E’ quanto è stato ritrovato nel carcere di Ranza, nel bagno adibito ai familiari dei detenuti che si apprestano ad effettuare un colloquio.

Lo denuncia il sindacato UILPA  Polizia  Penitenziaria  di  San  Gimignano, che poi fa un  plauso agli agenti della Polizia Penitenziaria che “hanno bloccato questo non primo né ultimo tentativo di delinquere nell’Istituto di San Gimignano, eseguendo in modo encomiabile il proprio lavoro.

Il sindacato aggiunge che “Purtroppo questa è la dimostrazione, come le tante altre che avvengono negli altri Istituti d’Ita1ia, che nonostante tutte le nuove leggi garantiste susseguitesi negli anni, nonostante l’aumento delle attività trattamentali per la rieducazione ed il reinserimento dei detenuti, c è chi comunque continua a delinquere, fermato solo dalla professionalità della Polizia Penitenziaria che nonostante la carenza di personale e turni massacranti continua a svolgere al meglio i propri compiti istituzionali.

Come sindacato UILPA – conclude la nota – riteniamo necessario riorganizzare il lavoro dell’Istituto mediante le Unità Operative come previsto da normativa  e mai entrate in vigore nella Casa di Reclusione di San Gimignano, chiediamo il rafforzamento della vigilanza ai colloqui per contrastare l’entrata di oggetti non consentiti e auspichiamo che la Direzione, a differenza di quanto attualmente accade, convochi le Organizzazioni Sindacali per strutturare il lavoro in maniera chiara e trasparente”.



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