“Carta bianca ad Alessandro Carbonare” ovvero la body percussion protagonista al Chigiana International Festival

Di Redazione | 12 Luglio 2017 alle 12:22

“Carta bianca ad Alessandro Carbonare” ovvero la body percussion protagonista al Chigiana International Festival

Originalissimo spettacolo di live performance interattiva in programma giovedì 13 luglio alle 21.15 nel Cortile del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena

“Clarinet & body percussion. Carta bianca ad Alessandro Carbonare” è l’originalissimo spettacolo di live performance interattiva in programma giovedì 13 luglio alle 21.15 nel Cortile del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena (Banchi di Sotto 55) con un dialogo tra clarinetto, pianoforte e movimenti del corpo umano nell’ambito del Chigiana International Festival. Al protagonista centrale, il clarinettista Alessandro Carbonare, si affiancheranno il pianista Monaldo Braconi e il body percussionist Salvo Russo in un viaggio inedito che spazierà in un programma musicale votato all’improvvisazione e alla contaminazione, dove verrà mantenuta solo una traccia di brani di PoulencGershwinGinasteraZappaScarrino e Sollima.

La presenza di Sciarrino acquista un valore particolare per il fatto che quest’anno l’Accademia Chigiana festeggia il settantesimo compleanno del compositore siciliano con una serie di esecuzioni di suoi brani, mentre Sollima verrà rappresentato addirittura con una prima esecuzione assoluta del suo LAM per clarinetto, pianoforte e body percussion.

Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena.

Con il termine body percussion si indica la produzione sonora attraverso la percussione del proprio corpo: così come gli strumenti a percussione producono dei suoni quando vengono percossi, sfregati o agitati, anche il corpo umano può essere utilizzato per questo fine Con il nostro corpo abbiamo tantissime possibilità per creare dei suoni, non solo attraverso l’uso della voce. Per produrre dei suoni possiamo, ad esempio: battere le mani, battere i piedi, schioccare le dita, sfregare le mani tra di loro o sulle cosce, battere le mani sul petto, sulle gambe o sulle diverse parti del corpo, fischiare, schioccare la lingua sul palato, colpire le guance tenendo la bocca aperta. Per questo motivo la body percussion è un approccio alla musica che parte dal corpo inteso come “primo e autentico strumento musicale” che abbiamo a disposizione, oltreché per camminare e compiere movimenti, anche per suonare e fare musica. Carta bianca ad Alessandro Carbonare, dunque, per questo emozionante e unico viaggio musicale che con il consueto tocco di genio del grande clarinettista unisce alla body percussion la moltitudine di voci di autori che da Poulenc, Ginastera e Gershwin vanno a Zappa, Sollima e Sciarrino, del quale quest’anno si celebra il settantesimo compleanno.

Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha ricoperto ruoli simili anche nell’Orchestre National de France, nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Ha collaborato anche con la Filarmonica di Berlino. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali. Vincitore di due Diapason d’Or discografici. È da sempre membro del Quintetto Bibiena. Guest Professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra, ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali. Si è esibito anche con Stefano Bollani, Michel Portal, Luis Sclavis e con il pianista jazz Enrico Pieranunzi. Ha registrato per Decca, Deutsche Grammophon. Ha assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolìvar. Dal 2011 è docente di clarinetto presso l’Accademia Chigiana.

 Monaldo Braconi è nato a Roma dove si è diplomato presso il Conservatorio Santa Cecilia. Si è poi perfezionato con Damerini, Malov, Brengola all’Accademia Chigiana, Sergio Perticaroli e Felix Ayo. Collabora con importanti ensemble, con i quali ha partecipato ad importanti tournées in Brasile ed con il Quartetto della Scala. Collabora molto spesso con importanti orchestre straniere. Ha riscosso ovunque ampi consensi di pubblico ed ha al suo attivo numerose registrazioni. Dal 2011 è pianista collaboratore nella classe di clarinetto dell’Accademia Chigiana.

 Salvo Russo si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Napoli. Ha svolto attività concertistica come solista ed in formazioni da camera. Ha partecipato a concorsi pianistici nazionali vincendo numerosi premi. Incantato dai suoni e dai ritmi naturali del corpo, si è specializzato in tecniche di body percussion ricercando le più svariate modalità di produzione ritmico/sonora. Scrive brani di musica per il corpo e tiene corsi di formazione.

Info. I biglietti potranno essere acquistati on-line sul sito www.chigiana.it (oppure sui portali TicketOne.it e info@classictic.com) nonché, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18 a piano terra di Palazzo Chigi Saracini (a Siena in via di Città 89) e, da due ore prima dell’inizio del concerto, presso il Cortile del Rettorato. I biglietti hanno un costo variabile dai 10 ai 18 euro. Le riduzioni sono riservate agli studenti, ai giovani sotto i 26 anni, alle persone di età superiore ai 65 anni, agli Abbonati MIV della stagione 2016/2017 e ad altri enti e istituzioni convenzionati. Per Informazioni: tel. 0577-22091 oppure via e-mail: stampa@chigiana.it.



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