'Caso giardinieri' a Chianciano, Torelli: "Un attacco esclusivamente politico"

Operai del comune sono stati visti (e anche fotografati) a lavorare nel giardino privato del primo cittadino, in orario di lavoro e con mezzi comunali

Di Redazione | 15 Maggio 2025 alle 14:30

“La vicenda ha fatto scandalo e questo era l’obiettivo che si voleva raggiungere: discreditare la mia persona, un attacco esclusivamente politico per una cosa sciocca. Colgo l’occasione per scusarmi con la cittadinanza per una situazione incresciosa che si è venuta a creare e fa andare Chianciano sulla stampa, ma che va valutata per quella che è. In due parole potrei dire una carineria di due dipendenti che trovano delle frasche in una proprietà privata e si fermano con un ape per portarle via. Una leggerezza, senza dubbio, che andrà valutata in seguito. Detto questo, è veramente spiacevole il modo con cui viene condotta questa attività politica contro la mia persona, che sicuramente ha dato fastidio per un cambiamento e forse anche per qualche risultato”.

Risponde così il sindaco di Chianciano Terme Grazia Torelli, coinvolta suo malgrado in quello che è stato definito “il caso giardinieri”: operai del comune che sono stati visti (e anche fotografati) a lavorare nel giardino privato del primo cittadino, in orario di lavoro e con mezzi comunali.

“E’ arrivata una pec al comune con delle foto secretate – ha confermato la sindaca – di cui poi qualcuno dovrà rispondere in altre sedi. Forse non era informato di cosa vuol dire far girare foto alla stampa e alla città. Io tra l’altro non c’ero, ero fuori Italia – aggiunge Torelli -, non posso testimoniare niente. So che non ho fatto nessuna richiesta, nessuna proposta. Al di là di dichiarare la mia estraneità, chiedo scusa indirettamente a tutti per quello che è successo”.



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