Ancora un avvistamento di cinghiali a spasso per Siena, l’ultimo episodio in via Ricasoli. Una situazione insostenibile, frutto anche dello stop forzato causa Covid della caccia durante la zona rossa che ha rallentato sensibilmente gli abbattimenti. In 2/3 della provincia di Siena risultano abbattuti 2mila cinghiali in meno rispetto agli anni scorsi. A fare il punto della situazione è Roberto Vivarelli, presidente Atc 3 Siena Nord.
“L’unico modo per intervenire è piazzare le gabbie, perchè ovviamente non si può sparare nel centro abitato – afferma a Siena Tv Vivarelli – A Poggibonsi, ad esempio, con i volontari se ne sono presi 50, a Siena non abbiamo mai smesso di tendere le gabbie dove ce lo indicano, ma ci vuole attenzione e collaborazione perchè ci possono finire i bambini se posizionate vicino ai parchi. Aspettiamo di capire quali sono le zone segnalate, abbiamo chiesto all’Amministrazione, durante un incontro a settembre, di segnalarci le aree più critiche per posizionare la gabbie, ma ancora non abbiamo ricevuto risposte. Siamo a disposizione e collaborativi”.
