Elezioni a Siena, frattura nel Terzo Polo. Italia Viva punta a Castagnini, Azione va avanti con Bozzi

Campagna elettorale ardente anche per il Terzo Polo sempre più diviso al proprio interno

Di Redazione | 3 Marzo 2023 alle 22:00

Non solo il centrodestra è alle prese con i diverbi tra le componenti della coalizione, ma anche il Terzo Polo a Siena è sempre più diviso al proprio interno. Se i vertici nazionali invocano alla federazione e alla nascita del partito unico, a livello locale la frattura è insanabile, nonostante un appello da ambe le parti ad un’unità praticamente impossibile. Italia Viva ha ottenuto, dall’assemblea degli iscritti, il mandato a interloquire con Massimo Castagnini per sostenerlo, ma al contempo tentare sempre di ricompattarsi con gli “amici” di Azione.

Unità cercata da sempre secondo i vertici locali di Azione, ma che non può essere trovata sul nome di Castagnini simbolo della continuità con l’uscente amministrazione.

“Azione ha sempre cercato l’unità con Italia Viva – afferma Giorgio Masina segretario cittadino Azione Siena – anche quando questo è costato tempo in più, mediazioni, mediazioni sulle mediazioni. Resta il fatto che da ieri pomeriggio quando c’è stata la riunione, non abbiamo ancora sentito nessuno. E’ plausibile che abbiano già trovato un accordo con Massimo Castagnini, cosa che noi in realtà pensiamo da tempo. Il forte legame con l’attuale amministrazione rende questa prospettiva impraticabile per Azione

“Per noi Massimo Castagnini è un profilo che serve alla città di Siena – dice Massimo Cava coordinatore comunale Italia Visa Siena -. Nei prossimi giorni ci metteremo ad un tavolo con Azione, sperando di trovare una convergenza”.

Azione a questo punto attende il partito federato ma va avanti per la sua strada che prevede un proprio candidato e in pole resta Roberto Bozzi, mentre è chiusa definitivamente la possibilità di un ritorno su Emanuele Montomoli scaricato da Fratelli d’Italia.

“Montomoli è stato scaricato dal centrodestra, se lui ritiene di continuare a candidarsi, buona fortuna, ci mancherebbe altro, ma sicuramente non con noi. L’idea rimane sempre la stessa, il nome di Roberto Bozzi è accreditatissimo”.



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