Elezioni Regionali, M5s al lavoro per la strategia. Martinozzi: "Dialogo col Pd aperto, ma no a Italia Viva e Azione"

Il MoVimento 5 Stelle a lavoro per costruire la strategia da adottare per le Elezioni Regionali. Ancora è presto per sapere se la corsa per i pentastellati sarà in solitaria o con le altre forze di centrosinistra, ma porte chiuse a Italia Viva e Azione

Di Lorenzo Agnelli | 19 Aprile 2025 alle 15:00

Fase di costruzione di programmi e punti strategici per il MoVimento 5 Stelle in vista delle Elezioni Regionali dopo la lunga fase di congressi locali che ha portato a forti rinnovamenti all’interno dei pentastellati. Presenti ai tavoli di lavoro regionali anche la federazione senese con la Coordinatrice Provinciale Bonella Martinozzi e il responsabile del M5S di Siena Alessandro Fanetti.
“Sta proseguendo il nostro percorso con i tavoli di lavoro che naturalmente riguardano i nostri punti fondamentali che sono la sanità pubblica, le politiche sociali, la scuola, l’università, l’impatto ambientale, le infrastrutture – spiega Bonella Martinozzi, Coordinatrice Provinciale del MoVimento 5 Stelle di Siena -. Quindi tutto ciò che riguarda quello che noi crediamo debba essere portato avanti”.
Ancora però non è chiaro se il MoVimento 5 Stelle toscano vorrà provare a costruire o meno una coalizione progressista con il Partito Democratico che ancora ha come alleati in Regione due forze difficilmente digeribili per i pentastellati, vale a dire Italia Viva e Azione.
“È una cosa che ancora dobbiamo guardare fino in fondo perché ci sono delle cose senz’altro positive ed altre negative – puntualizza Martinozzi -. Noi siamo contro la Multiutility e però abbiamo anche molti in comune con il PD, quindi bisogna vedere veramente come poi andrà avanti il dialogo con loro e anche con le altre forze progressiste”.
Nonostante questo però la volontà del MoVimento a Siena è quello di costruire una forte opposizione comune contro la destra che ormai da 7 anni amministra la città.
“Per Siena noi abbiamo fatto un appello a tutte le forze progressiste proprio per trovare le forze insieme. Questo non per farci fagocitare, ma per decidere insieme. Il programma alternativo alle destre, specialmente per Siena, è molto importante. Potremmo unire tutte le forze progressiste ed essere una maggioranza in città e stiamo lavorando proprio per questo, fermo restando che tra queste forze per ora non ci siano né Italia viva né naturalmente Azione. È importante perché naturalmente abbiamo visto che la destra a Siena non ha portato nulla di buono, anzi, anche gli ultimi episodi gravi di violenze giovanili, fino a poco tempo fa, non c’erano. La destra governa ormai da sette anni e queste bande stanno sempre di più prendendo il sopravvento sui cittadini e questo è veramente inaccettabile”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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