Festa del Covo: riprodotto il Duomo di Siena con milioni di spighe di grano

Al Cardinale Lojudice il prestigioso riconoscimento della "Spiga d'Oro" e dal 7 al 18 agosto 2024 il Covo verrà esposto a Siena presso la chiesa della SS. Annunziata

Di Redazione | 2 Agosto 2024 alle 22:00

Festa del Covo: riprodotto il Duomo di Siena con milioni di spighe di grano

Milioni di spighe di grano intrecciate riprodurranno il Duomo di Siena grazie ai cittadini di Campocavallo di Osimo (Ancona) dove si tiene la Festa del Covo. L’opera d’arte, detta appunto il Covo, sarà esposta dal 7 al 18 agosto nella chiesa della Santissima Annunziata a Siena. Ogni prima domenica di agosto il Covo viene offerto dai contadini come ringraziamento per il raccolto delle messi alla Beata Vergine Addolorata di Campocavallo, loro protettrice, la cui immagine prodigiosa è custodita all’interno del Santuario a lei dedicato. Domenica 4 agosto la Santa Messa solenne di ringraziamento sarà presieduta dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo Metropolita di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino e vescovo di Montepulciano-Chiusi-Pienza e sarà concelebrata dall’Arcivescovo di Ancona-Osimo, Monsignore Angelo Spina. All’arcivescovo di Siena sarà poi consegnato il prestigioso riconoscimento della ‘Spiga d’Oro’. La città di Siena e il piccolo centro marchigiano di Campocavallo di Osimo, seppur così diversi, sono accomunati dal forte senso di appartenenza alla comunità e nella conservazione del culto delle tradizioni: Siena mantiene viva la tradizione secolare del Palio, la storica corsa di cavalli che si tiene due volte l’anno nella Piazza del Campo, e Campocavallo rivive ogni anno la sua tradizione legata al grano e alla terra con la Festa del Covo.



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