Figli coppie gay, Maesi (Arci Gay): "Diritti sotto attacco, Italia sceglie di ignorare diposizioni Ue e si allinea con Ungheria"

La senese Natascia Maesi, presidente nazionale di Arci Gay, commenta la bocciatura del Senato del regolamento Ue in materia di figli di coppie gay

Di Redazione | 14 Marzo 2023 alle 20:45

“Delusione e rabbia ma non c’è sorpresa all’interno della nostra comunità e questo perché i diritti delle persone Lgbtqi+ e delle famiglie arcobaleno sono ormai da troppo tempo sotto attacco, a farne le spese sono soprattutto i bambini e le bambine che crescono con due papà o con due mamme, quei bambini e quelle bambine che il Governo dice di voler difendere”.

Così la senese Natascia Maesi, presidente nazionale di Arci Gay, commenta la bocciatura del Senato del regolamento Ue in materia di figli di coppie gay. “Il diritto di quei bambini di avere due genitori riconosciuti anche in Italia è stato appena negato – ha aggiunto -. Non possiamo rimanere indifferenti mentre l’Italia sceglie di ignorare le disposizioni dell’Europa e di allinearsi a un paese violento come l’Ungheria”. Per la presidente di Arci Gay “serve una risposta politica forte da parte di chi amministra le città, serve una mobilitazione delle associazioni e della società civile che risponda in maniera decisa contro l’utilizzo del potere che rafforza i privilegi e crea disuguaglianze”.



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