FMStreaming: dal 5 dicembre gli artisti contemporanei raccontano i musei senesi alla radio

Dal 5 dicembre Fondazione Musei Senesi inaugura "FMStreaming", un inedito progetto di narrazione dei musei senesi attraverso la radio

Di Redazione | 2 Dicembre 2020 alle 14:15

FMStreaming: dal 5 dicembre gli artisti contemporanei raccontano i musei senesi alla radio

Gli artisti contemporanei toscani raccontano i musei senesi: è questo il filo rosso del primo ciclo di appuntamenti di FMStreaming, il progetto audio di Fondazione Musei Senesi finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del bando ToscanaInContemporaneao 2020, tramite il Centro Pecci di Prato.

Si comincia il 5 dicembre in occasione della Giornata del Contemporaneo AMACI e si prosegue fino al 20: 15 giorni di appuntamenti quotidiani che saranno trasmessi sulla web radio e piattaforma sperimentale Radioarte e saranno poi disponibili sul nuovo canale podcast di FMS che sarà lanciato a gennaio.

Pensato per mettere in dialogo lo sguardo contemporaneo e le collezioni dei musei senesi, il progetto inaugura un vero e proprio palinsesto radiofonico che interseca contenuti d’artista e discussioni critiche sul ruolo che il museo interpreta al giorno d’oggi, rispetto al linguaggio contemporaneo.

Dieci artisti toscani, selezionati da FuoriCampo che si occupa della curatela artistica per questa sezione del progetto, sono stati dunque chiamati a interpretare i musei senesi, riflettendo al contempo sul senso profondo del museo come presidio identitario, tanto più in questo momento di “sospensione”.

Fondazione Musei Senesi ha inoltre esteso l’invito, a livello istituzionale e proprio per mettersi in gioco a sua volta, ad esperti e professionisti dell’arte contemporanea, attivi sullo scenario internazionale, ma con un background senese. A loro spetterà il compito di riflettere su come il contemporaneo e i musei del territorio possano instaurare una discussione critica, se e come i due filoni spesso considerati contrapposti o perfino stridenti possano, invece, riunificarsi e dialogare in un rapporto di continuità o di rottura tra il passato e l’oggi.

“Un progetto a più voci – afferma il direttore scientifico di FMS, Elisa Bruttini – che offre una lettura inedita dei musei e riaccende il loro rapporto con gli artisti contemporanei attraverso un format digitale che l’attuale situazione impone ma che, comunque, è oggi una modalità necessaria per raggiungere i diversi pubblici. FMStreaming è dunque un contenitore di storie che, nel tempo, verranno affidate ad altri creativi o agli stessi visitatori, per condividere le diverse esperienze e discutere il ruolo del museo in chiave di arte pubblica”.

“Il legame strettissimo dei musei senesi con il proprio territorio–- osserva Jacopo Figura, presidente dell’Associazione FuoriCampo – ha stimolato un pensiero più profondo che va oltre la singola collezione e riguarda la responsabilità di ognuno, e degli artisti in particolare, di prendersi cura dei musei e della cultura che essi veicolano, ripensando la loro funzione nell’ottica di valorizzare l’energia e la capacità di descrivere il presente conservando il passato”.

“Questo tempo, seppur non scelto da noi – commenta Federico Fusi, fondatore dell’associazione Inner Room – Radioarte – Open Zona Toselli – ci fa capire che quando non si possono esporre le opere si può comunque esporre il potenziale. Siamo stati ben lieti di produrre e trasmettere questo primo ciclo di FMStreaming sulla nostra piattaforma che dal 2001 porta l’arte e gli artisti alla radio”.

FMStreaming è un progetto di Fondazione Musei Senesi, realizzato in collaborazione con FuoriCampo e Radioarte e finanziato dalla Regione Toscana, tramite il Centro Pecci – Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana di Prato, nell’ambito del bando ToscanaInContemporaneao 2020. Dal 5 al 20 dicembre 2020 coinvolgerà 10 artisti contemporanei toscani e 5 esperti professionisti dello scenario internazionale, più un progetto speciale legato a una mostra in corso; tutti i contributi e le conversazioni saranno trasmessi su www.radioarte.it e disponibili in podcast da gennaio 2021.

Gli artisti coinvolti sono tra i maggiori nomi toscani del panorama nazionale e internazionale: Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Emanuele Becheri, Francesco Carone, Michelangelo Consani, Maurizio Nannucci, Giovanni Ozzola, Remo Salvadori, Namsal Siedlecki ed Eugenia Vanni.  A rappresentare i diversi profili professionali interverranno, invece, Serena Fineschi come artista, di origini senesi ma che vive e lavora tra Siena e Bruxellles; Lorenzo Giusti come direttore di museo (la GAMEC di Bergamo, protagonista di un’esperienza radiofonica nata proprio nello scorso lockdown); Flavio Misciattelli, fondatore del Pastificio Cerere di Roma ma qui come collezionista e mecenate; Luca Quattrocchi, docente di arte contemporanea all’Università di Siena; Massimiliano Tonelli come giornalista (è il direttore di Artribune).

Infine, come progetto speciale, Fondazione Musei Senesi ha invitato Michela Eremita a ripercorrere l’installazione sonora e la mostra di Luca Pancrazzi “Paesaggio Ciclico Variato” attualmente allestita al Museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga (al momento sospesa a causa dell’emergenza sanitaria).



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