Franceschelli porta il Ponte sull’Orcia in Senato: “Per dire sì al Ponte sullo Stretto, vengono dimenticati quelli in stato di abbandono”

Intervento a Palazzo Madama del senatore e sindaco di Montalcino che attacca la Manovra e la spesa dei 12 miliardi di euro destinati al Ponte sullo Stretto

Di Lorenzo Agnelli | 23 Dicembre 2023 alle 19:30

Franceschelli porta il Ponte sull’Orcia in Senato: “Per dire sì al Ponte sullo Stretto, vengono dimenticati quelli in stato di abbandono”

Il Senatore del Partito Democratico e Sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli è intervenuto durante la seduta a Palazzo Madama in merito alla Legge di Stabilità 2024. Il Senatore Dem ha portato all’attenzione dell’aula la condizione delle migliaia di ponti che sono in stato di criticità e abbandono, portando l’esempio del Ponte Nove Luci sul Fiume Orcia, crollato nel novembre 2011.

”È necessario che quando si adottano delle misure lo si faccia tenendo conto dell’esistente e non dei sogni che vogliamo inseguire – dichiara il Senatore Pd Silvio Franceschelli -. Per dire sì al Ponte sullo Stretto ci si dimentica della manutenzione della rete viaria esistente e si abbandonano i territori, come nel caso del Ponte Nove Luci in Val d’Orcia”.

In Italia su 61mila ponti osservati almeno 1900 presentano altissimi rischi strutturali – continua Franceschelli -. Se 12 miliardi di euro fossero stati investiti su queste emergenze saremmo davvero intervenuti seriamente sulla sicurezza dei cittadini. Prima di impegnare soldi per nuove e fantasiose opere che non sappiamo alla fine nemmeno quanto andranno a costare si dovrebbero mantenere le esistenti.
Si dovrebbe pensare – conclude il senatore Dem – di garantire le giuste risorse ai comuni e alle provincie che da circa 20 anni non vedono mai aumentare le loro entrate al punto che la spesa per questi enti, come sottolineato anche da esponenti della maggioranza, è rimasta stabile mentre quella dei ministeri è quasi raddoppiata.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



Articoli correlati