Gaiole fa richiesta alla Regione di poter cambiare nome al Comune

Di Redazione | 23 Aprile 2018 alle 18:47

Gaiole fa richiesta alla Regione di poter cambiare nome al Comune

Da “Gaiole in Chianti” a “Gaiole in Chianti Storico”: prima un referendum popolare. Sindaco Pescini: “In difesa della nostra identità”

Il Consiglio comunale di Gaiole ha deciso all’unanimità, nella seduta di venerdì 20, di fare richiesta alla Regione, ai sensi dell’articolo 74 dello statuto regionale, di poter cambiare denominazione al Comune, che previo referendum popolare potrà chiamarsi “Gaiole in Chianti Storico”. Una decisione presa per tutelare l’identità territoriale del borgo, che si è sempre battuto per difendere i confini storici del territorio chiantigiano dalle speculazioni commerciali, dopo la proposta avanzata dai sindaci di Barberino val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa di aggiungere il suffisso in Chianti al nuovo soggetto amministrativo che nascerà dalla loro fusione.

“E’ una procedura prevista regolarmente – ha spiegato il sindaco Michele Pescini a RadioSiena – che chiede cambiare denominazione del Comune da “in Chianti” a “in Chianti Storico”, attraverso un referendum popolare. Credo non ci saranno problemi. Decidano ora i cittadini, la democrazia viene messa in discussione perchè i cittadini si sentono lontani dalle decisioni, è l’occasione per dire la propria”

“Le ragioni storiche sono pesanti, qui nasce il Chianti, un concetto ormai però lato, diventato un prodotto, solo un vino. E invece parliamo di una terra con una sua storia, abbiamo bisogno di riconsegnare questa identità a chi l’ha conservata finora”.



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